Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 10 aprile 2022

  Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 10 aprile 2022, "questa è una guerra totale per distruggere tutto il nostro popolo... Il sangue è tornato a scorrere sul suolo ucraino e le lacrime sono state versate"

   Sia lodato Gesù Cristo!

  Cari fratelli e sorelle in Cristo! Oggi è domenica del 10 aprile 2022 e l'Ucraina sta già vivendo il 46° giorno della resistenza nazionale all'attacco, all'aggressione, alla guerra della Russia contro l'Ucraina.

   Il popolo ucraino sente che questa guerra non è solo una guerra contro qualche struttura statale o solo contro una parte della società ucraina: questa è una guerra totale per distruggere tutto il nostro popolo. E lo vediamo dalle conseguenze, dai frutti delle azioni degli occupanti sulla nostra terra.

   L'ultimo giorno, l'ultima notte sono stati tempo di azioni militari in Ucraina. Le nostre città e i nostri villaggi tremavano di nuovo di notte. Il sangue è tornato a scorrere sul suolo ucraino e le lacrime sono state versate. La nostra Kharkiv è coraggiosa e la regione di Kharkiv si sta difendendo eroicamente dall'aggressore. Nel sud dell'Ucraina sono in corso pesanti combattimenti. La città martire di Mariupol si difende coraggiosamente. La regione di Kherson sta resistendo fermamente agli occupanti e attende la sua liberazione da parte dell'esercito ucraino.

   Oggi a Odessa si rivolgono speciali preghiere. Oggi a Odessa è stato introdotto un coprifuoco 24 ore su 24. E se anche oggi è la domenica, ci precipitiamo tutti nelle nostre chiese per prendere parte alla Divina Liturgia, oggi i credenti di Odessa non potranno farlo. Ecco perché oggi preghiamo in particolare per la regione di Odessa, per la città sul Mar Nero, che è una perla speciale dell'Ucraina.

   Questa domenica, invito tutti, tutti i cristiani che andranno nelle loro chiese a pregare per l'Ucraina e per il popolo ucraino: sacrifichiamo la Divina Liturgia per la vittoria del bene sul male in Ucraina, per la liberazione della terra ucraina dall'ingiusto invasore.

   Oggi, soprattutto la domenica, i cristiani si recano nelle loro chiese per adempiere in modo speciale i tre comandamenti del Decalogo. Il Signore Dio dice al suo popolo: "Io sono il Signore tuo Dio; non avrai altri dei all'infuori di me. Non pronunciare invano il nome del Signore, Tuo Dio. E ricordati di celebrare il giorno santo". Questi tre comandamenti determinano la nostra relazione con il nostro Dio, Creatore e Salvatore. Proteggono questo rapporto vivificante di ogni persona, di ogni creazione con il suo Creatore, con la fonte della nostra vita, della nostra esistenza, con la fonte della nostra forza e della nostra vittoria.

  In questi giorni in Ucraina si stanno scoprendo terribili crimini degli occupanti. E domenica vorrei ricordare le circostanze che hanno semplicemente sconvolto tutti i credenti. Nella regione di Chernihiv, nel villaggio di Yagidne, gli occupanti stabilirono il loro quartier generale nella Chiesa ortodossa dell'Ascensione, che è un monumento architettonico. Hanno profanato la chiesa ortodossa. Le persone sono state interrogate e torturate lì. E ora intorno a questa chiesa troviamo decine di corpi di ucraini innocenti uccisi. Coloro che si definiscono cristiani ortodossi hanno profanato il tempio e trasformato il luogo in cui il nome di Dio doveva essere adorato in un luogo di tortura, violenza e omicidio.

    O Signore, aiutaci a onorare la nostra relazione con Te! Aiutaci ad essere Tuoi buoni figli! Aiutaci a onorare e celebrare il giorno santo così come Ti aspetti da noi!

   In questo giorno preghiamo: Dio, benedici il popolo ucraino! Dai la vittoria all'esercito ucraino! Proteggi la vita dei civili pacifici! Dio benedica l'Ucraina!

    La benedizione del Signore sia su di voi, per la Sua grazia e amore per l'uomo, sempre, ora e nei secoli dei secoli. Amen.