domenica 17 aprile 2022

Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 17 aprile 2022

 

Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 17 aprile 2022: "La gioventù ucraina mostra che l'Ucraina c'è e sarà perché la costruisce, la vuole e la ama".

   Sia lodato Gesù Cristo!
   Cari fratelli e sorelle in Cristo!
   Oggi è domenica del 17 aprile 2022 e il popolo ucraino sta già vivendo il 53° giorno del combattimento nazionale, della resistenza all'aggressione armata russa contro il nostro Stato. 
   Questa notte le nostre città e i nostri villaggi erano di nuovo in fiamme. La nostra Kharkiv tremava. Il Donbass e l'Ucraina meridionale stanno tenendo solidamente la difesa. Preghiamo in modo particolare per la nostra eroica Mariupol, che è attaccata dal mare, dalla terra e dal cielo. Il Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose ha lanciato un appello separato per un cessate il fuoco durante le feste della Pasqua e la necessità di creare urgentemente un corridoio umanitario per salvare Mariupol ucraina. Preghiamo affinché i potenti di questo mondo e coloro che oggi impugnano le armi per uccidere la nostra gente abbiano almeno un senso della sacralità di questi giorni pasquali.
   Oggi l'Ucraina sta vivendo la Domenica delle Palme. Questa è una festa speciale che preannuncia la Pasqua del Signore e in cui vediamo il nostro Salvatore entrare trionfante nella sua città di Gerusalemme, dove Dio vuole stare con il Suo popolo.
  Questa domenica prestiamo particolare attenzione ai nostri giovani, perché la festa di oggi è la Giornata della Gioventù nella nostra Chiesa. Perché sono i giovani che sentono il rapporto vivo e reale dell'uomo con Dio e i rapporti veri mettono al di sopra di vari schemi mentali, ideologie e altri stereotipi di comunicazione tra le persone. La possibilità di avere una comunione viva e personale con Dio, al quale i giovani ora dicono: “Osanna nell'alto dei cieli! Beato colui che viene nel nome del Signore!» mostra il loro ruolo speciale della goventù come motore della storia umana. Perché l'esclamazione "Osanna!" significa "Salvaci!" Il nostro presente e il nostro futuro sono nelle Tue mani!"
    Oggi sulle spalle della gioventù ucraina è caduto l'intero fardello della guerra. Viviamo nei tempi tragici che tuttavia danno origine ai nuovi eroi del nostro tempo. I giovani ucraini, le nostre ragazze e i nostri ragazzi, danno esempi dell'amore eroico per la Patria, per i loro parenti e gli amici. Ed è questo amore che li rende invincibili. Oggi la gioventù ucraina sorprende il mondo, perché la forza della relazione viva con Dio e il prossimo, la forza dei valori cristiani risplende sui volti dei ragazzi ucraini e delle ragazze ucraine per tutto il mondo. La gioventù ucraina mostra che l'Ucraina c'è e sarà perché la costruisce, la vuole e la ama.
   Mi congratulo sinceramente con tutti i nostri giovani, ragazze e ragazzi per questa festa. Vi assicuro che la vostra Madre Chiesa vi ama, prega per voi, vi sostiene, è orgogliosa di voi. Mostra il significato della vita reale oggi alle persone di tutto il mondo che potrebbero non conoscere i veri valori per i quali dovrebbero dare la propria vita.
  Desidero rivolgere un'attenzione particolare ai nostri giovani sui territori occupati, ai nostri giovani che oggi sono costretti a lasciare la loro patria e sono sparsi per il mondo e nei continenti. Raccogliamoci oggi attorno al Cristo, attorno alla sua presenza in mezzo a noi, e sperimentiamo questo soffio vivificante del Salvatore con il quale viene a noi.
   Oggi i cristiani di rito latino, la Chiesa armena, così come i figli della nostra Chiesa in diversi paesi del mondo negli insediamenti, celebrano la Pasqua. Vorrei rivolgere  i miei cordiali auguri a tutti voi, fratelli e sorelle, per questa più grande festa cristiana.
   Essere cristiano oggi significa credere nel Risorto, nella Risurrezione - credere che la vita e la Risurrezione è Qualcuno, il nostro Salvatore, che esce vittorioso dalla tomba e ci dà la vittoria sul peccato, sul male e sulla morte e ci dona la vita. La Chiesa di Cristo ci informa oggi: "Cristo è risorto dai morti, ha vinto la morte con la morte e ha dato la vita a quelli che erano nella tomba!" Mi congratulo con voi per questa festa con il nostro tradizionale saluto pasquale "Cristo è risorto!".
  La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore per l'uomo, sempre, ora, nei secoli dei secoli. Amen.

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