Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 13 aprile 2022:
"la sessualità [dell'aggressore russo] trasformata in un'arma dell'umiliazione di un'altra persona più debole".
Sia lodato Gesù Cristo!
Cari fratelli e sorelle in Cristo! Oggi è mercoledì, il 13 aprile 2022, e questo è il 49° giorno di eroica resistenza nazionale del popolo ucraino contro l'invasore russo che sta calpestando la nostra terra.
Nell'ultimo giorno e nella scorsa notte, l'Ucraina ha di nuovo rabbrividito per i nuovi crimini commessi nella nostra terra. In particolare ieri la nostra eroica Kharkiv è stata sottoposta a nuovi pesanti bombardamenti. Le persone sono state costrette a fuggire dai loro quartieri perché le bombe, razzi e altre armi sono state lanciate proprio contro le loro case. È stato utilizzato l'ultimo tipo di arma: le bombe sono state sganciate con paracaduti, non sono esplose immediatamente, ma solo quando qualcuno si è avvicinato a loro.
L'Ucraina sta diventando oggi il territorio più inquinato al mondo per quanto riguarda l'inquinamento da esplosivi, e questo è un vero disastro che ci perseguiterà per anni. Ma questa mattina abbiamo assistito a un altro crimine contro i civili. Gli occupanti russi stanno deliberatamente bombardando le vie dell'evacuazione dei civili. Il missile ha distrutto una stazione ferroviaria nell'Ucraina centrale: il nemico sta distruggendo i nodi in cui stiamo cercando di aiutare alle persone a uscire dalla guerra. Le persone, la gente comune, sono oggi il primo obiettivo di coloro che vogliono uccidere l'Ucraina. Ma l'Ucraina resiste. L'Ucraina si difende. L'Ucraina sorprende il mondo con il suo volto umano. L'Ucraina sul fronte con le armi nelle mani e con il servizio sociale, il volontariato serve alla vita, salva le vite e costruisce la pace.
Oggi vorrei riflettere sul sesto comandamento di Dio, che dice: "Non commettere adulterio!" Il contenuto di questo comandamento protegge la dignità della speciale vocazione dell'uomo: amare e trasmettere la vita donata da Dio. Il Signore Dio ha creato ciascuno di noi non solo chiamato ad amare, ma anche capace di realizzare quella chiamata. Ha creato ognuno di noi come un uomo o una donna. Ed è attraverso la nostra sessualità, che segna il nostro corpo, la nostra psiche e la nostra vita spirituale, che il Signore Dio ci chiama ad uscire dalla solitudine per incontrare un'altra persona. Il senso della vocazione, che sta scritto nel profondo di questo mistero dell'essere uomo o donna, si rivela quando la persona ama. Secondo la tradizione della Chiesa, ci sono due modi per realizzare questa vocazione all'amore, e così rivelare il segreto della propria sessualità. Questi sono il matrimonio e la vita consacrata. Dio ci ha donato la sessualità per amare e così andare alla pienezza della vita nell'amore e trasmettere nuova vita in un matrimonio benedetto alle generazioni future.
Tuttavia, durante la guerra vediamo che la sessualità non è usata per l'amore, ma per la guerra. Chi avrebbe immaginato che la sessualità potesse trasformarsi in un'arma dell'umiliazione di un'altra persona più debole e diventare uno strumento di violenza. Stiamo ora smascherando gli atroci crimini di violenza sessuale come arma contro i civili, le persone innocenti. Centinaia di casi di stupro di donne, uomini e in particolare bambini... Ieri il nostro Presidente ha raccontato del caso di stupro di un neonato. Ci chiediamo: oh Dio, come possiamo rimanere umani in mezzo a quell'inferno? E capiamo che solo con la forza di Dio possiamo prevenire la distorsione del nostro modo umano di comunicare e vivere.
Oh Dio, benedici i nostri uomini e le nostre donne, benedici i nostri sposi. Benedici coloro che, anche durante la guerra, nutrono l'amore coniugale, la fedeltà, l'inseparabilità della vita coniugale. Benedici tutti coloro che non hanno paura di partorire figli anche durante la guerra! Signore, redimi tutti coloro che fanno del dono della tua sessualità uno strumento di guerra e di violenza sessuale.
Oh Dio, salva l'Ucraina dal peccato dell'odio, dall'odio verso coloro che ci disprezzano. Dacci la forza di amare. Oh Dio, benedici il nostro esercito, benedici il nostro eroico popolo ucraino!
La benedizione del Signore scenda su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore per gli uomini, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
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