martedì 12 aprile 2022

Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 12 aprile 2022





Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 12 aprile 2022, "durante la guerra cominciamo a comprendere il valore della vita umana"


     Sia lodato Gesù Cristo!
   Cari fratelli e sorelle in Cristo! Oggi è martedì del 12 aprile e l'Ucraina sta già vivendo il 48° giorno della resistenza nazionale all'aggressione russa, il 48° giorno della morte, devastazione, del dolore e delle lacrime. 
  Durante questo tempo, in particolare durante l'ultima giornata, l'Ucraina combatte eroicamente, l'Ucraina resiste, l'Ucraina impara a vincere, l'Ucraina è consapevole, che combatte in nome del bene contro il male, che è aggredita la sua terra. 
   In questi giorni abbiamo visto i gravi crimini dell'occupante sulla nostra terra e durante le ultime ore questo ​​male continua a distruggere la nostra terra. I pesanti combattimenti si svolgono attorno Kharkiv, nel Donbass, nel Sud della nostra Patria. Ma il nostro più grande dolore è la città di Mariupol. Il sindaco della città ha affermato che, secondo i dati ufficiali, sono stati uccisi circa 10 000 civili. E questo è solo in una città nel sud dell'Ucraina... Ma questa città-eroe, la città-martire si difende ed è un simbolo dell'indistruttibilità  della nostra Patria. 
In tali circostanze, molti si chiedono: come dobbiamo vivere? Come trovare punti di riferimento nell'oscurità della notte di guerra? E come la risposta a questo grido dell'anima per il senso della vita in tempo di guerra ci dà la parola di Dio. Il salmista David, un leader militare di successo, ci dice: "O Dio, la Tua legge, la Tua parola è la luce sul mio cammino". Ecco, in questi giorni stiamo meditando sui Dieci Comandamenti di Dio, sul cuore della legge di Dio, che è essenzialmente la regola della sopravvivenza, la via nel deserto della morte.
    Oggi vorrei riflettere sul nucleo della legge di Dio, il comandamento che dice: "Non uccidere". Sappiamo che oggi in Russia, anche per questo che se qualcuno sta presso la chiesa con l'iscrizione di questo comandamento, può essere arrestato. Il comandamento "Non uccidere", come osservare questo comandamento in tempo di guerra? Sappiamo che la legge di Dio è eterna, non ci sono circostanze che possono ribaltarla. E anche in mezzo alla guerra, il comandamento di Dio "Non uccidere!" è salvifica, è un punto di riferimento, la luce per i nostri sentieri. Vediamo che proprio durante la guerra cominciamo a comprendere il valore della vita umana. Perché possiamo ricostruire, rinnovare e salvare tutto, tranne la vita umana perduta. Perciò, ancora e ancora, tutti noi insieme, come popolo, dobbiamo fare ogni sforzo per salvare le vite umane, per fermare la mano assassina dell'aggressore, ed anche in difesa, onorare il comandamento di Dio "Non uccidere!"
   In questi giorni siamo rimasti tutti scioccati dalla storia di una bambina di quattro anni di Mariupol, Kira Chebenko, che con la madre si è salvata da questo luogo di morte sul suolo ucraino. La piccola ragazza racconta come ha calpestato l'ordigno che è esploso. La bambina è sopravvissuta miracolosamente e descrive che c'era molto sangue intorno a lei...
Oggi preghiamo il nostro Dio, che è la fonte della vita. O Dio, aiutaci in Ucraina a fermare la guerra. Insegnaci a non uccidere tutti, insegnaci a comprendere che la tua legge ci dice: "Ecco, io pongo davanti a te il bene e il male, la vita e la morte: scegli il bene e vivi". Che sull'incrocio della guerra l'umanità faccia oggi la sua scelta. Che tutti coloro che scelgono la vita si sentano obbligati a sostenere l'Ucraina. O Dio, benedici il nostro popolo, il nostro esercito, salva i Tuoi figli dalla morte. O Dio, benedici l'Ucraina.
     La benedizione del Signore sia su di voi, per la Sua grazia e amore per l'uomo, sempre, ora e nei secoli dei secoli. Amen.
    Sia lodato Gesù Cristo!


 


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