venerdì 4 marzo 2022

Sua Beatitudine Sviatoslav, il messaggio del 4 marzo 2022


 "Deve essere fatto di tutto ed immediatamente 
per fermare questa guerra"



    Sia lodato Gesù Cristo!
    Cari fratelli e sorelle in Cristo! 
    Saluto tutti voi dalla nostra santa Kyiv dalle Cupole d'Oro.
   Oggi, 4 marzo, viviamo il 9° giorno di questa terribile guerra. Ieri abbiamo assistito agli orrori dei bombardamenti delle nostre città - Sumy, Kharkiv, la situazione era particolarmente difficile a Chernihiv, dove le bombe hanno ucciso almeno 33 persone. Oggi possiamo dire dell'Ucraina: fiumi di sangue e un mare di lacrime. Ma soprattutto la mattina, siamo stati tutti presi dal panico quando abbiamo appreso che la centrale nucleare di Zaporizhye era in fiamme.
   Oggi voglio appellarmi a tutti coloro che hanno custodiscono l'ambiente, che custodiscono la coscienza ecologica dell'umanità: deve essere fatto di tutto ed  immediatamente per fermare questa guerra. Perché non solo la catastrofe umanitaria si sta svolgendo davanti ai nostri occhi, ma è possibile infliggere un colpo così irreparabile alla creazione di Dio, che non può essere riparato per decenni e secoli. L'Ucraina è sopravvissuta a Chernobyl ed è ora sull'orlo di una nuova minaccia nucleare, che potrebbe essere dieci volte peggiore.
  Con dolore, vedo milioni di persone lasciare l'Ucraina come profughi. Questa mattina ho ricevuto la notizia che quasi un milione di rifugiati ha lasciato l'Ucraina in questi nove giorni. A voi, cari figlie e figli del nostro popolo, dico: vi aspettiamo a casa. Vi aspettiamo a casa, quando ci sarà un cielo sereno sull'Ucraina. La vostra Chiesa-Madre vi accompagnerà, vi aiuterà dove vi porteranno le calamità della guerra.
   Ma l'Ucraina resiste! L'Ucraina sta combattendo! Voglio ringraziare e benedire ancora una volta il nostro esercito ucraino, i nostri soldati, ragazze e ragazzi che difendono la pace in Ucraina, grazie al quale oggi, nel nono giorno di guerra, siamo ancora vivi, grazie al quale l'Ucraina vince, l'Ucraina resiste , l'Ucraina combatte.
  L'Ucraina anche sta pregando. Qui a Kyiv, sentiamo che il santo patrono della nostra città è l'Arcangelo Michele, che con il grido "Chi è come Dio" gettò nell'abisso Lucifero, il capo dell'esercito del diavolo, colui che si ribellò alla verità di Dio.


   Oggi sentiamo che l'arcistratega Michael sta combattendo per l'Ucraina con l'intero esercito celeste.  Così tante persone provenienti da diverse parti dell'Ucraina si sono rivolte a me con le parole: "Qui abbiamo visto angeli luminosi sulla terra ucraina".



  Oggi preghiamo: l'Arcangelo Michele e tutto l'esercito celeste, tutte le forze celesti sono incorporee, combattete per l'Ucraina, scacciate il diavolo che ci attacca, ci uccide, porta distruzione e morte. 


   Vorrei ringraziare tutti i fedeli della nostra Chiesa nei territori esteri: in Canada, l'America del Nord, nell'Europa occidentale, che accolgono i rifugiati, raccolgono aiuti umanitari e fanno tutto il possibile per aiutare il prossimo con amore cristiano attivo.
  Dio benedici l'Ucraina! Dio, ferma la guerra! Che possa la forza della nostra preghiera, rafforzata dalla Tua grazia, diventare uno scudo di fede per la nostra Patria. Dio, dona pace all'Ucraina!


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