domenica 19 giugno 2022

Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 19 giugno 2022


Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 19 giugno 2022: "Signore, donaci la rinascita e la vita in Ucraina!"

      Sia lodato Gesù Cristo!
     Cari fratelli e sorelle in Cristo!
     Oggi è la domenica del 19 giugno 2022 e l'Ucraina sta già vivendo il 116° giorno di questa terribile guerra che l'aggressore russo ha portato nella nostra pacifica terra ucraina.
   Lo scorso giorno sono continuati i combattimenti aspri nell'est e nel sud dell'Ucraina. Secondo le autorità pubbliche, i combattimenti più intensi sono in corso intorno a Siverodonetsk e Lysychansk, nella regione di Lughansk. Lì il nemico ha concentrato il maggior numero delle sue armi, le sue risorse per catturare questa parte della regione ucraina di Lughansk. Ieri durante la giornata la città di Kharkiv è stata oggetto di attacchi aerei molto intensi, brutali e subdoli. Nel sud dell'Ucraina Mykolayiv è stata colpita due volte dai missili.
  Ma l'Ucraina resiste. L'Ucraina sta combattendo. L'Ucraina sta pregando. E ringraziamo il Signore e i nostri difensori, figli e figlie dell'Ucraina, per aver vissuto fino a questa mattina e aver visto questa domenica la luce del giorno e il sole.
    Ieri abbiamo ricevuto una notizia molto triste. Artemiy Dymyd, figlio del nostro famoso sacerdote Mykhailo Dymyd, il primo rettore dell'Accademia teologica di Leopoli rinnovata, e la signora Ivana Krypyakevych-Dymyd, una famosa pittrice di icone di Leopoli, è morto in un attacco di mortaio nella regione di Doneck. Da tutta la nostra Chiesa esprimo le mie sincere condoglianze al padre Mykhailo, alla benefattrice Ivana e all'intera famiglia di Dymyd e Krypyakevych per questa grande perdita. Questi coniugi, in particolare il loro dolore nell'attuale situazione dell'Ucraina, sono un'icona della nostra Chiesa, che è il nucleo del servizio al suo popolo e porta i pesi, i dolori e le sofferenze del popolo ucraino e dei suoi giovani. Questa morte eroica ha scioccato tutti i circoli scientifici intellettuali dell'Ucraina e oggi diciamo: gli eroi non muoiono! Ti prego, Signore, prendi Artemiy tra le Tue braccia e donagli memoria eterna!
   Oggi l'Ucraina celebra la domenica di Ognissanti. La prima domenica dopo la Discesa dello Spirito Santo secondo la tradizione bizantina è una giornata di commemorazione dell'azione diretta dei frutti dello Spirito Santo nella storia dell'umanità. Un santo è una persona che riflette, porta in sé la santità divina. Nella liturgia cantiamo: "Una festa, un solo Signore Gesù Cristo, a gloria di Dio Padre. Amen". E colui che porta in sé il Dio vivente per la potenza e l'azione dello Spirito Santo, rivelando al mondo i volti dell'amoroso Padre celeste, diventa partecipe della santità di Dio stesso nelle sue varie forme e forme. Preghiamo oggi: santi di tutti i tempi della cristianità, pregate oggi per l'Ucraina sofferente, per la Chiesa ucraina sofferente.
   In questi giorni riflettiamo sui doni speciali dello Spirito Santo portati all'uomo nel giorno del Pentecoste. Oggi vorrei riflettere sul dono che chiamiamo pietà. Noterò subito che non si tratta di sentimento religioso o pietà come una sorta di certi rituali religiosi, pratiche con cui una persona cerca di proteggersi da alcuni pericoli o costringere Dio a fare la sua volontà, come fanno varie religioni occulte.
   Quando parliamo di pietà come dono dello Spirito Santo, parliamo della capacità di una persona di sentire la radice della sua vita e della sua esistenza. Sappiamo che l'uomo è soprattutto il frutto dell'amore dei suoi genitori. Per questo coltiviamo sempre un senso di rispetto e gratitudine per chi ci ha dato la vita. Ma allo stesso tempo, la pietà ci dà l'opportunità di sentire la prima fonte dell'esistenza, l'esistenza di tutta la creazione. Con questo dono dello Spirito Santo, sembriamo tornare alla fonte del nostro essere e della nostra vita, per sentirci amati e desiderati da Dio. Il salmista Davide canta: "Tu hai la fonte della vita... nella Tua luce vedremo la luce". Ma l'uomo, che ritorna alla sorgente originaria della sua esistenza, al Signore Dio, rinasce, si rinnova, vive, si sviluppa, cresce.
   Il dono dello Spirito Santo pietà, ci dà l'opportunità di sentire che respiriamo ogni giorno perché Dio ci respira nel Suo amore. Siamo capaci di agire, di amare Dio e il prossimo per come ci sentiamo: Oh Dio, nostro Padre amorevole, che ci salva nel Signore Cristo Gesù per la potenza e l'azione dello Spirito Santo, ci hai amati per primo e ci hai dato la vita e l'esistenza.
   Oggi chiediamo: "Signore, donaci la rinascita e la vita in Ucraina! Oggi viviamo del Tuo dono dello Spirito Santo e di questa pietà, come un cervo, torniamo alle sorgenti dell'acqua, perché la nostra anima anela al Dio vivente. Oh Dio, ispiraci, ispira l'Ucraina, poiché l'Ucraina, la sua gioventù, possa vivere! In mezzo al mare della morte, Tu sei presente come la nostra fonte di vita! Oh Dio, benedici i bambini dell'Ucraina!"
   La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore per l'uomo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.



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