Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 28 giugno 2022: "Signore, fa che la Tua mitezza, che si riflette nel volto dell'Ucraina, sia la nostra forza!"
Sia lodato Gesù Cristo!
Cari fratelli e sorelle in Cristo!
Oggi è il martedì del 28 giugno 2022 e l'Ucraina sta già vivendo il 125° giorno della guerra sanguinosa che la Russia svolge contro il popolo ucraino.
Ieri eravamo tutti sconvolti dall'evento di proporzioni senza precedenti: nella nostra regione di Poltava, nella città di Kremenchuk, dall'attacco missilistico è stato distrutto un centro commerciale, dove c'erano circa mille persone. Almeno 18 persone sono state uccise, circa 40 dispersi e circa 60 feriti a partire da questa mattina. Questo è il più grande atto terroristico in Europa negli ultimi decenni. Le nostre preghiere vanno alle famiglie e alle persone care delle persone uccise e ferite a seguito di questo atto terroristico.
Abbiamo anche un dolore al cuore per Lysyčansk. Com'è noto, la regione di Lughansk è una zona di steppa dove ora è abbastanza asciutto e caldo. La gente era in fila per l'acqua e questa fila, queste persone i russi hanno fucilato. Ieri ci sono stati attacchi missilistici su Kharkiv, sono morte troppe persone, molti feriti. Stamattina Mykolayiv è stato bombardato. Le battaglie pesanti sono in corso su tutta la linea del fronte.
Ma l'Ucraina resiste. L'Ucraina sta combattendo. E ringraziamo il Signore e le Forze Armate dell'Ucraina che siamo sopravvissuti fino a questa mattina e che possiamo vedere la luce del giorno.
Oggi vorrei riflettere su di un altro frutto dell'azione dello Spirito Santo in una persona, dimostrando la maturità della vita spirituale cristiana che talvolta trascuriamo o dimentichiamo. Questo frutto dello Spirito Santo è la mitezza. Questa realtà divina nell'uomo è difficile da definire in parole umane, perché non ha nulla a che vedere con gentilezza, affetto, cioè qualche sfera sentimentale. La mitezza come frutto dello Spirito Santo è un tratto specifico della missione e dell'azione di Gesù Cristo come Messia ed è un sinonimo di umiltà, dell'autoumiliazione di Dio davanti agli uomini. Questa è l'umiltà di Cristo, di cui parla l'apostolo Paolo nella Lettera ai Filippesi, incoraggiando noi cristiani ad avere gli stessi pensieri che aveva il Figlio di Dio: "Egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l'essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall'aspetto riconosciuto come uomo, abbassò se stesso, facendosi obbediente fino alla morte, e alla morte in croce" (Fil 12, 6-8). Questa stessa umiltà di Gesù Cristo, il Suo viaggio terreno verso il sacrificio rivela la Sua benevolenza come il Messia che si è seduto sull'asinello per entrare a Gerusalemme. La mitezza come frutto dello Spirito Santo è la manifestazione di forza. Per il Messia, come dice il profeta Isaia, non ha bisogno di gridare nelle piazze o di qualcuno per affermare la sua mente, la sua volontà. Egli semplicemente c'è, è presente, Elgi svolge la Sua missione.
Il riflesso della mitezza di Gesù Cristo oggi, durante la guerra, si vede nella posizione, sui volti di tanti figli e figlie dell'Ucraina. Quando parli con i nostri militari, ragazze e ragazzi, quando chiedi loro cosa erano prima della guerra, senti la risposta che era insegnante, scienziato, medico, artista, faceva lo sport, lavorava in vari campi intellettuali ecc. Ma quando è scoppiata la guerra, non hanno considerato la loro posizione nella società come un privilegio inviolabile. Tantissime persone anche dall'estero sono tornate in Ucraina per proteggere la Patria dal nemico. Loro sono diventati obbedienti al richiamo della coscienza, obbedienti fino alla morte.
Oggi chiediamo: Oh Signore, fa che la Tua mitezza, che si riflette nel volto dell'Ucraina, sia la nostra forza! Poiché sappiamo che l'umiltà e la Tua umiltà e mitezza danno all'uomo luogo e spazio alla grazia del Tuo Spirito. L'uomo orgoglioso butta fuori Dio dalla sua vita. L'orgoglio umano non permette a Dio d'agire nella sua vita. L'uomo orgoglioso rifiuta l'aiuto dell'altro uomo e l'aiuto di Dio.
Oh Signore, nella nostra umiltà e nella miezza davanti a Te ed agli altri, vogliamo essere forti nella Tua forza e nella Tua grazia! Oh Dio, benedici l'Ucraina, rendici mitti nella nostra lotta e riusciremo nella vittoria sul male e sulla morte! Oh Dio, fa che il volto di Tuo figlio Gesù Cristo risplenda sul volto dei figli e delle figlie dell'Ucraina! Oh Dio, benedici il nostro popolo e la nostra terra ucraina!
La benedizione del Signore scenda su di voi, con la Sua grazia, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen. Grazie.
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