Sia lodato Gesù Cristo!
Cari fratelli e sorelle in Cristo!
Oggi è la domenica del 3 luglio 2022 e per il 130° giorno il popolo ucraino sta frenando l'invasione russa su vasta scala che è penetrata nelle città e nei villaggi dell'Ucraina e sta respingendo il nemico che ha messo piede sulla nostra terra ucraina. E ringraziamo il Signore e le Forze Armate dell'Ucraina questa domenica mattina che siamo vivi, che abbiamo l'opportunità di stare davanti a Dio. Ringraziamo l'Onnipotente per il dono della vita e per l'opportunità di pregare per la pace in Ucraina e per la vittoria sul male.
Gli ultimi giorni sono stati difficili per il popolo ucraino. Forse qualcuno dirà che la notizia si ripete ogni giorno, ma noi, come ci esorta papa Francesco, non abbiamo il diritto di abituarci al fatto che muoiono persone ogni giorno, anche residenti pacifici ed innocenti. Le battaglie di grande intensità si stanno svolgendo, in particolare, sul fronte ucraino di Lughansk e nella regione ucraina di Doneck. Ieri il presidente dell'Ucraina ha avvertito il mondo e i cittadini ucraini di non essere in qualche modo rassicurati dal fatto che il fronte si è relativamente stabilizzato, perché la brutalità degli scontri militari aumenta ogni giorno. Il nemico sta attaccando la città di Lysychansk nella regione di Luhansk, che oggi è, di fatto, il cuore dello scontro. Il nemico sta bombardando tutte le città e i villaggi in prima linea. Le regioni di Kharkiv e Mykolaiv, di Kherson e di Zaporizhzhia tremavano di nuovo sotto i missili e le bombe russe. La gente sta morendo di nuovo, le madri piangono, il sangue ucraino scorre.
Ringraziamo tutti coloro che pregano e lavorano per sconfiggere il male e trattenere l'aggressore russo. In questi giorni stiamo pensando ad alcune regole di lotta spirituale, perché vediamo che anche la guerra in Ucraina ha un carattere spirituale. Abbiamo già parlato di come il nemico attacca l'uomo e che l'uomo deve stare attento a non aprire l'orecchio ai suggerimenti del tentatore e a non fare nulla affinché il pensiero del maligno diventi il suo pensiero [dell'uomo]. Abbiamo sottolineato la necessità di respingere tutto ciò che il nemico porta nei nostri cuori.
Oggi vorrei riflettere sulla terza tappa di questa lotta invisibile contro i pensieri malvagi, che è la lotta stessa. I Padri della Chiesa ci descrivono le tappe del confronto spirituale come un'avanzata persistente del nemico nel nostro cuore. Se perdiamo una fase, il nemico passa alla fase successiva. La terza tappa è, naturalmente, la lotta stessa con i pensieri malvagi, che sono già suggerimenti su come peccare. La guerra spirituale in questa fase è simile al combattimento di strada quando il nemico è già entrato in città. Se, a seguito della nostra conversazione con il diavolo e della nostra considerazione degli aspetti attraenti della proposta, il pensiero del peccato è già entrato nel nostro cuore, allora è abbastanza difficile scacciarlo. Senza lotta e senza sforzo, una persona non può liberarsene, ma anche in questa fase non bisogna cedere al male, bisogna combattere. La chiave della vittoria in questa lotta è la parola e la preghiera di Dio. Se pensiamo di poter scacciare da soli il nemico che si è già infiltrato nella nostra mente, nella nostra volontà e nel nostro cuore, allora perderemo. Alcuni i Padri della Chiesa, come Teodoro Studita, esortavano una persona a rivelare i cattivi pensieri con cui sta lottando a un padre spirituale per ricevere consigli, perché quando il nemico viene portato alla luce, smascherato e anche chiesto aiuto nella lotta contro di lui, può essere superato con successo. Perciò, conducendo una lotta invisibile nel nostro cuore, superando i nostri stessi falsi pensieri e intenzioni, preghiamo, chiediamo aiuto e verrà la grazia dello Spirito Santo affinché il nemico non catturi il nostro cuore e la nostra volontà.
Questa domenica celebriamo la festa della Madonna del Perpetuo Soccorso. È l'aiuto instancabile della Vergine Immacolata che era, è e sarà la garanzia della forza, della forza e della vittoria dei cristiani nella lotta contro il male. La Madre di Dio del Perpetuo Soccorso, che il nostro popolo invoca da secoli, è sempre stata protettrice e salvatrice quando, dal punto di vista umano, la salvezza non era più possibile.
Inoltre, la prima domenica di luglio, l'Ucraina celebra la Giornata delle Forze navali ucraine. E non è un caso che nella festa della Madre di Dio del Perpetuo Soccorso le nostre Forze navali celebrino la loro festa. Affidiamo oggi a Lei l'aiuto e la protezione dei nostri marinai, capisquadra e sergenti, ufficiali della Marina ucraina, che difendono l'Ucraina a costo della propria vita. Preghiamo per i dispersi, per i prigionieri, per i feriti, per i loro parenti e amici, il cui cuore è colmo di ansia e tristezza. Preghiamo per la pace eterna di coloro che sono morti nella lotta contro il nostro aggressore, il nemico che ci attacca.
Oh Dio, benedici le Forze navali dell'Ucraina! O Madre di Dio del Perpetuo Soccorso, salva l'Ucraina dal nemico forte e più numeroso che oggi ci sta uccidendo! Madre di Dio, aiuta ogni cristiano a sconfiggere il maligno, come hai fatto Tu, schiacciando la testa dell'antico serpente che distrugge il cuore umano! O Madre di Dio, chiedi a nostro Signore la benedizione per l'Ucraina e i suoi figli!
La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore verso l'uomo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
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