sabato 16 luglio 2022

Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 16 luglio 2022



Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 16 luglio 2022: "Oggi chiediamo al nostro Salvatore, che si è fatto umile fino alla morte perché potessimo vivere ed essere salvati, di salvare il nostro popolo e la nostra Patria. Possa la nostra umiltà essere una vittoria sul male che vediamo intorno a noi."


    Sia lodato Gesù Cristo!
    Cari fratelli e sorelle in Cristo!
   Oggi è sabato, il 16 luglio 2022 e per il 143° giorno il popolo ucraino sta frenando a costo della propria vita, con il sangue dei loro figli l'invasione su vasta scala dell'esercito russo sulla nostra terra, contro il nostro stato. 
   Anche in questa ultima giornata, in particolare la notte scorsa, la terra ucraina ha tremato ed è stata generosamente cosparsa di sangue umano. Ci stavamo appena riprendendo da attacchi missilistici su larga scala su Vinnytsia, quando di notte il nemico ha bombardato potentemente Odessa con razzi. La gloriosa Odessa sta bruciando... La città di Dnipro è stata colpita da razzi. Molte altre nostre città e paesi sono stati colpiti da attacchi missilistici notturni, non posso citarli tutti... Decine di persone sono morte, centinaia sono rimaste ferite...
    Ma l'Ucraina resiste. L'Ucraina sta combattendo. L'Ucraina sta pregando. L'Ucraina sta vincendo. 
  Vediamo come l'ondata di rifiuto popolare di questa politica omicida dell'aggressore stia crescendo. La rabbia degli ucraini si trasforma in forza di coraggio, disponibilità a difendere, a proteggere la patria e la sua gente.
   Continuiamo ancora una volta ad attingere dal tesoro della saggezza della Chiesa di Cristo la scienza su come sconfiggere lo spirito malvagio, il diavolo, perché questa è la chiave per la vittoria dell'Ucraina. E oggi vorrei pensare, forse, alla più grande disgrazia dell'uomo, uno dei peccati principali che il diavolo instilla nell'uomo: il peccato dell'orgoglio. Parliamo quindi del principale strumento di vittoria su questo disastro primordiale del genere umano, del potere che sradica questa antica afflizione umana: la virtù dell'umiltà.
   L'orgoglio è la passione più pericolosa, la madre di tutti i peccati. Fu a causa dell'orgoglio di Satana, questo angelo di luce, che si allontanò da Dio. Fu l'orgoglio che distrusse gli sforzi di molti giusti e asceti della vita cristiana.
  L'orgoglio è l'idolatria dell'uomo verso se stesso. Non un altro, ma l'io di una persona diventa il suo idolo, al quale sacrifica tutto e tutti intorno a sé e si chiude alla grazia di Dio. Né Dio né un'altra persona possono aiutare una persona del genere. Pertanto, l'orgoglio è il primo peccato che causa tutti gli altri peccati ed è spesso l'ultimo ad essere vinto dallo sforzo ascetico e dalla lotta spirituale.
   L'apostolo Pietro ci dice che Dio si oppone ai superbi, ma dona grazia agli umili. Sant'Agostino risponde all'eterna domanda dell'uomo, perché c'è tanto male nel mondo: «C'è molto male perché c'è orgoglio; cura l'orgoglio e non ci sarà più malizia".
   Il nostro Salvatore Gesù Cristo, per sconfiggere il diavolo e il suo orgoglio, che riempie una persona orgogliosa, si è fatto umile, si è umiliato fino alla morte. Perché è l'umiltà dell'uomo che distrugge questo peccato. La vera umiltà umana non è un'umiliazione della dignità umana, ma, al contrario, è una sua scoperta. L'apostolo Paolo ci dice che l'umiltà è un'arma che può essere usata per catturare, sanguinare e sconfiggere il diavolo: "distruggendo i ragionamenti e ogni baluardo che si leva contro la conoscenza di Dio, e rendendo ogni intelligenza soggetta all'obbedienza al Cristo" (II Cor 10, 5). 
    Oggi vediamo come l'orgoglio di un dittatore, nelle cui mani ci sono molti mezzi per distruggere la vita umana, può essere una forza distruttiva che tenta e conduce le persone su strade peccaminose. Questo orgoglio è la causa dell'omicidio, della guerra, della distruzione e della morte dell'uomo.
   Oggi chiediamo al nostro Salvatore, che si è fatto umile fino alla morte perché potessimo vivere ed essere salvati, di salvare il nostro popolo e la nostra Patria. Possa la nostra umiltà essere una vittoria sul male che vediamo intorno a noi. Fa che questa divina umiltà, che è strumento della salvezza umana, diventi modello dell'umiltà cristiana di ciascuno di noi. Perché ci umiliamo davanti a Dio, e poi a qualsiasi orgoglio diabolico che richiede idolatria prima che cada.
    Dio, salva l'Ucraina! Dio, benedici i figli e le figlie dell'Ucraina, che non vogliono inginocchiarsi davanti a nessun altro, ma solo davanti a Te! Dio, comprendiamo che chi non lotta per la libertà non ne è degno, perché questa libertà e dignità l'abbiamo ricevuta da Te! Pieghiamo umilmente le nostre ginocchia, il nostro cuore davanti al nostro Salvatore umiliato sulla croce, affinché insieme a Lui, risorto dai morti, possiamo celebrare la vittoria sul diavolo e sui suoi servi.
  Oh Dio, benedici l'Ucraina e l'esercito ucraino! Dio, salvaci tutti e donaci la vita eterna nel tuo eterno amore!
   La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore per l'uomo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.


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