domenica 10 luglio 2022

Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 10 luglio 2022





Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 10 luglio 2022: "Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare tutti i donatori che sostengono il popolo ucraino in questo momento così difficile, tutti coloro che sanno essere ricchi e mostrano la loro vera capacità di gestire con saggezza i beni terreni quando si avvicinano ai bisognosi e coloro che soffrono per la guerra in Ucraina"


     Sia lodato Gesù Cristo!
    Cari fratelli e sorelle in Cristo!
   Oggi è domenica, il 10 luglio 2022 e il nostro popolo ha resistito per 137 giorni all'invasione russa su vasta scala, questo enorme esercito che sta distruggendo tutto con la sua marcia mortale sulla nostra terra nativa - Ucraina .
  Questa notte nella nostra Patria è stata di nuovo una notte del sangue e delle lacrime. Da quanto si apprende, il nemico ha lanciato gli attacchi missilistici contro le zone residenziali delle grandi città per intrappolare tra le braccia della morte le persone che dormivano pacificamente nelle loro case. Kharkiv, Mykolaiv, Kryvyi Rih sono stati colpiti... Ma una tragedia speciale si è svolta nella città di Chasiv Yar nella regione di Donetsk, dove un edificio a più piani è stato distrutto dai missili russi e decine di persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie. In questo momento, quando tu ed io stiamo pregando e comunicando, la lotta per le loro vite continua. Alcuni di loro stanno ancora chiamando da sotto le rovine di questo grattacielo. C'è una lotta per la vita...
  Ma l'Ucraina resiste. L'Ucraina sta combattendo, anche quando il nemico sta cercando di rubare tutto ciò che può. In questi giorni assistiamo all'incendio dei prati ucraini seminati a grano, che il nemico ha deliberatamente dato alle fiamme. Un proverbio ucraino, proverbio del popolo coltivatore del grano, dice: chi brucia il pane non sfuggirà al castigo di Dio.
   Oggi continueremo a camminare lungo i sentieri della saggezza spirituale della Chiesa - la saggezza per sconfiggere il male, il nemico della razza umana. Pensiamo a un altro grave peccato e alla virtù che lo cura. Questo peccato è l'avarizia. E la generosità che libera da esso.
    La brama di denaro è la passione per i beni materiali, per il denaro. I Santi Padri hanno insegnato che l'amore per la ricchezza non appartiene all'uomo per natura. Questa passione nasce a causa della distorsione del naturale desiderio di una persona per la vita e la felicità eterna. Quando il peccato disorienta il desiderio di vivere per sempre e felicemente, porta una persona ad adorare i beni terreni. L'arricchimento diventa fine a se stesso, come a compensare il timore di una persona che domani possa non avere i mezzi di sussistenza.
   Tuttavia, il male non è un bene materiale in quanto tale, ma un desiderio disordinato di averli e il loro uso improprio. Qui sono eloquenti le parole di San Giovanni Crisostomo: "Non è la ricchezza che è un male, ma l'amore per l'accumulazione e il denaro". L'amante del denaro è una cosa, e una persona ricca è un'altra. Un amante del denaro non è ricco, ha bisogno di tutto e quindi non può essere ricco. Un usuraio è un custode della sua proprietà, non il suo proprietario, uno schiavo, non un padrone". E San Giovanni Climaco crede che l'amore per il denaro sia l'avidità e l'idolatria, perché dà a una persona una falsa speranza che quelle ricchezze possano fornirgli almeno questo frammento di felicità che sta cercando sulla terra.
  Invece, attraverso la generosità, una persona diventa in grado di gestire correttamente la sua proprietà e, avendo denaro, può diventare ricca. Questo strano atto di misericordia e di rispetto per la dignità di una persona bisognosa ci rende veramente ricchi. Dice San Giovanni Crisostomo: "Che nella tua casa non sia custodito l'oro, ma ciò che è più prezioso di tutte le ricchezze: la misericordia e l'amore per l'uomo". Questo ci dà coraggio davanti a Dio, e la forza della Sua destra contro il male. Possa la nostra ricchezza terrena trasformarsi in un'arma per sconfiggere il diavolo. Questo accade quando facciamo gli atti di misericordia.
   Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare tutti i donatori che sostengono il popolo ucraino in questo momento così difficile, tutti coloro che sanno essere ricchi e mostrano la loro vera capacità di gestire con saggezza i beni terreni quando si avvicinano ai bisognosi coloro che soffrono per la guerra in Ucraina.
   Oh Dio, moltiplica la nostra vera ricchezza, che sono la misericordia e la carità! Oh Dio, che la mano di un benefattore non sia mai povera, perché il Signore riempie sempre la mano che dona! Oh Dio, con la Tua misericordia, salva l'Ucraina nel tempo della calamità della guerra! Oh Dio, benedici i bambini dell'Ucraina!
   La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore per l'uomo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

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