lunedì 8 agosto 2022

Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav dell'8 agosto 2022

 


Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav dell'8 agosto 2022: "non venga più sparso del sangue umano, ma sboccino solo girasoli e papaveri, in segno di pace e di gioia!"


    Sia lodato Gesù Cristo!
    Cari fratelli e sorelle in Cristo!
   Oggi è lunedì, 8 agosto 2022, e per il 166° giorno, il popolo ucraino sta in piedi e resiste all'aggressione militare su vasta scala con cui l'esercito russo è arrivato sulla nostra terra. 
   Durante l'ultima giornata, si sono svolti pesanti combattimenti nel Donbass e nel sud della nostra Patria. Il nemico ha lanciato massicci attacchi missilistici sull'Ucraina centrale, in particolare sulla Vynnytsia. La regione di Kharkiv rabbrivida sotto i colpi dei missili russi, in particolare le città e i villaggi che sono stati appena liberati. La stessa Kharkiv è stata nuovamente bombardata. Lungo l'intera linea del fronte si stanno svolgendo le battaglie pesanti e sanguinose
   Ma l'Ucraina resiste! L'Ucraina sta combattendo! L'Ucraina sta pregando! 
   Oggi continueremo la nostra riflessione sul frutto della preghiera cristiana con la Sacra Scrittura. Ieri abbiamo accennato a come vari appelli di personaggi biblici a Gesù Cristo si siano trasformati nella preghiera di Gesù. O quella che tante volte ripetiamo durante la Liturgia: "Signore, abbi pietà". Vorrei anche richiamare la vostra attenzione su come i testi biblici ed evangelici si sono trasformati in un'altra preghiera molto conosciuta e popolare tra il nostro popolo. Preghiamo il rosario ogni giorno - questa preghiera mariana "Ave Maria, piena di grazia". Ma pochi sanno che il suo testo è evangelico. Questa è una combinazione delle parole dell'arcangelo Gabriele, che rivolse alla Madre di Dio: "Rallegrati, il Signore è con te, tu sei una benedizione tra le donne". E le parole di Elisabetta, che ha accolto la Madre di Dio che si è affrettata a servirla fin dalla luce dell'Annunciazione: "Benedetto il frutto del tuo seno". Questa preghiera è una celebrazione del sacramento dell'Incarnazione del Figlio di Dio: «Poiché avete dato alla luce Cristo Salvatore, Redentore delle nostre anime». Perciò la Chiesa prega e canta la venuta a noi nel corpo umano del Figlio di Dio con quelle parole evangeliche. Dio che si fa uomo che ci accompagni nel nostro cammino terreno! Seguiamo questo esempio di ascolto della Parola di Dio e dell'attuazione nella nostra vita, che la stessa Santissima Vergine Maria ci dona in questa preghiera. 
   Oggi vorrei rivolgermi in modo particolare a coloro che formalmente sono chiamati "sfollati interni". E chiamiamo questi fratelli e sorelle "migrati". Milioni di persone in Ucraina sono ora costrette a lasciare le loro case. È a voi che voglio rivolgermi e aprire le braccia della nostra Chiesa. Quando lasciate il vostro villaggio o città natale, cercate prima di tutto la comunità della nostra Chiesa, persone che sono pronte ad accogliervi e servirvi con tutto ciò che possono. Se avete bisogno di un alloggio, le nostre parrocchie, monasteri, comunità sono pronte ad accogliervi. Siamo pronti a servirvi nel miglior modo possibile. Perciò cercate prima di tutto la nostra Chiesa in una città straniera, e tutto il resto vi sarà aggiunto. 
   In particolare vorrei chiedervi che, ovunque vi troviate, partecipiate attivamente alla vita di questa comunità vitale: siate partecipanti attivi al lavoro dell'Ucraina e lottate per la vittoria! È così bello vedere come le persone che hanno ricevuto l'aiuto diventano esse stesse volontarie. E anche con la loro storia di vita personale, aiutano gli altri, incoraggiano gli altri, li aiutano a trovare la forza per continuare a vivere, anche in nuove circostanze. Invito tutti i nostri migrati a lavorare attivamente nelle comunità locali. Cercate un modo per realizzare le vostre capacità professionali e talenti. E la comunità locale aspetta solo che buoni specialisti possano unirsi attivamente ai ranghi di coloro che creano il bene comune e lottano per la vittoria dell'Ucraina nelle retrovie. Anche le nostre parrocchie vi aspettano in preghiera comune. Vogliamo condividere con voi la nostra fede nel Salvatore risorto, perché da Lui traiamo forza, capacità, mezzi, e la nostra capacità di amare, ad amare il prossimo, amare voi, cari fratelli e sorelle! 
 O Dio, benedici l'Ucraina! Ferma la guerra, perché una persona sa solo come iniziarla, e poi diventa ostaggio, anzi schiavo, del male che lui stesso ha dato inizio. O Dio, concedi la pace all'Ucraina! Benedici l'esercito ucraino! Che i suoni delle bombe russe non risuonino più sull'Ucraina. E non venga più sparso del sangue umano, ma sboccino solo girasoli e papaveri, in segno di pace e di gioia! O Dio, benedici la terra ucraina con la Tua giusta pace celeste! 
   La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore verso l'umanità, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari