Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 13 agosto 2022: "O Dio, benedici i nostri volontari! Moltiplica le loro file. Che la gioia del servizio sia la più grande ricompensa per un'anima gentile, per un cuore che sa fare il bene. Dio, benedici l'Ucraina con la pace!"
Sia lodato Gesù Cristo!
Cari fratelli e sorelle in Cristo!
Oggi è sabato del 13 agosto 2022 e il popolo ucraino già per il 171° giorno sta in questa lotta ineguale e sanguinosa con l'aggressore russo, che attacca senza sosta la terra ucraina.
La giornata di ieri e questa notte sono stati difficili e cruenti per l'Ucraina. Il nemico ha lanciato un massiccio attacco missilistico su Kramatorsk, nella regione di Donetsk e Zaporizhzhia. Purtroppo, ci sono molti morti e feriti. Il nemico ha attaccato le posizioni dei difensori ucraini vicino a Bakhmut. Le battaglie atroci si stanno svolgendo anche nel sud della nostra Patria. La regione di Kharkiv e la regione di Mykolaiv stanno in fiamme sotto il fuoco di bombe, razzi ed altri attacchi russi.
Ma l'Ucraina resiste! L'Ucraina sta combattendo! L'Ucraina sta pregando!
Ringraziamo il Signore e le Forze Armate dell'Ucraina che ci siamo incontrati questa mattina, vediamo la luce del giorno e possiamo stare in preghiera davanti al Volto di Dio. Ringraziamo in particolare tutte quelle persone di buona volontà provenienti da diversi paesi del mondo intero che danno una mano all'Ucraina e pregano per noi, non solo simpatizzano, ma ci aiutano attivamente in vari campi. Ringraziamo tutti coloro che aprono i loro cuori all'Ucraina in un momento così difficile per il nostro popolo.
Ma sogniamo l'Ucraina dopo la vittoria e oggi iniziamo a gettare le basi di un rinnovato Stato ucraino, perché sappiamo che il Signore è dalla nostra parte - è sempre dalla parte dei fedeli ingiustamente offesi e pazienti.
Nei giorni precedenti abbiamo riflettuto sui principi di una buona costruzione dello Stato e sappiamo già perché la dignità della persona umana e la santità della vita umana sono i suoi primi e più importanti fondamenti. Abbiamo parlato anche del bene comune, della solidarietà.
Consideriamo oggi il quarto elemento, senza il quale nessuna costruzione, nessuna azione creativa di una persona è possibile. Questa è la sussidiarietà, o la responsabilità personale e iniziativa privata; la responsabilità per il bene della propria comunità, della società e dello stato. Perché la sussidiarietà è così importante? Il Signore ha creato l'uomo a Sua immagine e somiglianza, dando un dono speciale di creatività: ha reso l'uomo partecipe del suo potenziale creativo, della sua capacità creativa. I Padri della Chiesa insegnavano che Dio, dopo aver creato il mondo, per così dire, lo ha consegnato nelle mani dell'uomo, il quale ha dovuto perfezionarlo, adattarlo alla sua dignità, al progetto di Dio, alla Sua saggezza, di cui l'ha reso partecipe. Quando una persona non ha l'opportunità di essere creativa, co-creare con Dio e nobilitare il mondo in cui vive, sente che come persona la sua dignità non è pienamente realizzata e rispettata.
Nella costruzione dello stato, tale sussidiarietà significa che le autorità superiori non dovrebbero assumere le competenze dei livelli inferiori della società. E ciò che può essere fatto a livello personale, privato, pubblico non dovrebbe essere appropriato dalle autorità superiori. Nessuno di noi, ad esempio, dovrebbe attendere istruzioni dall'alto per vigilare sull'ordine e la pulizia delle strade, per migliorare la vita delle comunità. Tale personale creatività e responsabilità si è manifestata soprattutto durante le tappe più difficili della storia della nostra nazione, quando le persone si radunavano come api: ognuno portava qualcosa di proprio, senza aspettare un ordine. È stato fatto secondo i dettami della coscienza. E così ci siamo auto-organizzati, ci siamo presi la responsabilità dei nostri simili, abbiamo costruito la nostra società. Sfortunatamente, i sistemi totalitari puniscono sempre l'iniziativa. Ma uno stato democratico libero deve sostenere e facilitare questo.
Noi, come liberi cittadini di uno stato libero, dovremmo sentire che l'Ucraina sarà il modo in cui la costruiamo. Nessuno lo farà meglio di noi. Nessuno lo costruirà per noi. E nessuno lo proteggerà dal nemico per noi. Il Signore benedirà sempre le buone azioni e le imprese. E proveremo gioia dal fatto che con le nostre mani e doni personali abbiamo contribuito alla costruzione di un fiorente stato ucraino libero.
Oggi vorrei rivolgermi in particolare a coloro senza i quali è semplicemente impossibile costruire una società ucraina libera, senza i quali è impossibile vincere durante le avversità, le varie prove che hanno colpito il nostro popolo, senza i quali è impossibile pensare a una piena vittoria a tutti gli effetti. Questi sono i nostri volontari! Dopotutto, sono loro che attuano questo principio di sussidiarietà.
Care ragazze, ragazzi, fratelli e sorelle, tutti coloro che oggi chiamiamo volontari, che per volere della propria coscienza, non cercando il beneficio, ma anzi, talvolta a costo della propria vita, servono i bisognosi, è a te che voglio dire oggi a nome del popolo ucraino e della nostra Chiesa: "Grazie!". Preghiamo per voi, vi sosteniamo. Ricordo incontri speciali con i volontari a Kropyvnytskyi e Kharkiv, a Kyiv e Chernighiv, a Zhytomyr e Vynnytsia. Ricordo che hai detto che vuoi essere le mani che fanno buone azioni, vuoi essere le mani di Dio che salvano la vita delle persone.
Oggi, l'intera società ucraina dovrebbe esservi grata, perché dove le istituzioni statali non arrivano, c'è una buona anima volontaria e le sue mani attive e laboriose. Le nostre strutture ecclesiastiche, le parrocchie, stanno diventando ora una scuola per la mano del volontario, uno spazio dove essa nasce. Dopotutto, non è sufficiente avere il desiderio di essere un volontario: devi imparare a farlo in modo corretto, efficace e con successo. Vorrei ringraziare tutti coloro che sono diventati volontari, ricevendo aiuto dalle nostre organizzazioni di volontariato. Che possa Dio salvare la vita umana attraverso di voi. Perché dove le persone piangono, hanno bisogno di evacuazioni, dove non hanno pane, i volontari corrono. Il Signore vi aiuti a portare a termine con successo la vostra missione, le vostre mani non siano mai vuote, le brave persone le riempiano dell'aiuto e dei mezzi che porteresti poi con generosità e disinteresse al destinatario.
O Dio, benedici i nostri volontari! Moltiplica le loro file! Che la gioia del servizio sia la più grande ricompensa per un'anima gentile, per un cuore che sa fare il bene. Dio, benedici l'Ucraina con la pace!
La benedizione del Signore scenda su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore verso l'umanità, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
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