IVAN TRUSH
(18 gennaio 1869 - 22 marzo 1941)
pittore paesaggista, ritrattista e critico d'arte
di Yaryna Moroz Sarno
Foto di Ivan Trush all'inizio del 1900.
Ivan Trush (Іван Труш) nacque nel villaggio Vysotsky, vicino a Brody (regione di Leopoli). Suo padre per migliorare le condizione della famiglia imparò il mestiere del sarto e divenne maestro in questa sua nuova professione. Egli prestò tanta attenzione alla crescita del suo figlio maggiore Ivan. Fin dall'infanzia Ivan mostrò notevoli capacità. Nonostante le difficoltà materiali il padre decise di dargli istruzione. Nel 1881 Ivan dopo gli esami di ammissione si iscrisse al ginnasio a Brody con insegnamento in lingua tedesca, dove oltre gli studi di lingue e letterature classiche e straniere, studiava le scienze naturali e il disegno e la pittura.
Poi studiò alla Scuola delle Belle Arti di Cracovia (1891-1897 con alcune pause causate dalla mancanza di fondi) nella classe di Leon Vychulkovsky e Jan Stanislavsky. Durante il periodo
in cui Trush iniziò i suoi studi, il direttore dell'Accademia delle
Arti era Jan Matejko (1838-1893), un importante rappresentante del
genere storico nell'arte polacca, un grande maestro della ritrattistica
psicologica. Nel 1893 doveva interrompere gli studi per mancanza di mezzi. Le condizioni materiali difficili lo costrinsero a guadagnarsi da vivere dipingendo ritratti e paesaggi. In questi tempi incontrò anche
Ivan Franko, trovandolo nella redazione del giornale "Corriere di Leopoli".
Trush decise di andare a Vienna per continuare la sua formazione all'Accademia di Belle Arti di Vienna. Nel 1894 Trush arrivò a Vienna e si iscrisse all'Accademia di Belle Arti come studente libero (senza il diritto di fare gli esami). Frequentò anche alcune lezioni all'Università di Vienna, e la sera lavorò nelle biblioteche. La capitale austriaca con la sua vita culturale e i valori artistici lasciò una forte impressione al giovane artista. Dopo un soggiorno a Vienna, Trush tornò a Cracovia. Nel frattempo il rettore dell'Accademia di Belle Arti di Cracovia nel 1895 divenne l'eccezionale artista polacco Julian Falat (1853-1929), un maestro del paesaggio che si dimostò non solo un organizzatore capace, ma anche insegnante brillante.
Mentre fu a
Parigi nel 1895, Trush fu affascinato dalle opere di artisti impressionisti
di spicco - Monet, Pissaro, Sisley, che lasciarono il segno nel suo lavoro. Nel 1897 a Monaco Trush si iscrisse alla scuola d'arte privata dell'artista Anton Azhbe (1859-1905) che tra i suoi studenti aveva i famosi pittori David Burluk, Vasily Kandinsky, Kuzma Petrov-Vodkin, Marianna Verovkin). Questa scuola non poteva soddisfare le aspettative del giovane artista ed Ivan Trush tornò a Cracovia e si laureò all'Accademia
nel 1897, dove gli furono assegnate due medaglie d'argento e una di
bronzo per il miglior lavoro. Durante i suoi studi a Cracovia diventa amico del famoso scrittore Vasily Stefanyk e Ivan Franko.
Nel 1897 Trush si trasferì a Leopoli e già nel 1899 ebbe luogo la sua prima mostra personale con esposti quaranta ritratti e paesaggi, che erano alla fine della mostra quasi tutti venduti.
Foto della fine degli anni 1890.
Già nel 1897, il giovane artista dipinse Ivan Franko, che è considerato il suo miglior ritratto, in seguito creò altri dieci ritratti, esprimendo profondamente il mondo interiore del grande scrittore e poeta ucraino, e Mykhailo Drahomanov (postumo). Ivan Trush divenne un famoso ritrattista, nel suo repertorio risultano ritratti di personaggi illustri della culturaucraina: Ivan Franko, Lesia Ukrainka, Mychaylo Grushevsky, Mychaylo Dragomanov, Vasyl Stefanyk, Mykola Lysenko, Mychaylo Gnatyuk, Mychaylo Pavlyk, Ivan Necuy-Levyckyj ecc.
Nel 1898 Trush fondò insieme all'artista Yiulian Pankevic ed all'architetto Vasyl Nagirny l'Associazione degli artisti ucraini (la prima organizzazione professionale degli artisti ucraini) "La Società per lo sviluppo dell'arte ucraina", di cui fu anche dirigente. Nello stesso anno iniziò l'attività come critico d'arte, pubblicista e scrittore, pubblicando nel "Messaggero artistico-letterario" numerosi articoli sulla teoria dell'arte, numerosi recensioni delle mostre, le riflessioni su vari temi attuali della vita culturale ucraina in Galizia.
La sua attività editoriale e come critico dell'arte merita una particolare attenzione. Dal 1898 egli regolarmente pubblicava gli articoli sulle pagine dei giornali leopolitani "Dilo", "Messaggiero letterario-scientifico", "Domenica", "Messaggiero artistico", "Letteratura e arte", "Giovane Ucraina", nonché nella rivista viennese "Ukrainische Rundschau" e nel quotidiano "Illustrierte Zeitung". Nel 1899 I. Trush insieme a E. Levitsky e V. Okhrymovyc organizzò (ne fece anche redattore) la rivista socio-politica "Future", sulle pagine di quale Trush debuttò come critico letterario con un articolo sull'opera di Vasyl Stefanyk e come autore di numerose pubblicazioni sulla teoria d'arte.
Nel 1899 Trush organizzò la sua prima mostra personale nelle sale della "Società degli amanti delle belle arti" a Leopoli, dove espose 38 quadri. Nel 1900 Ivan Franko nel Messaggiero letterareo-scientifico pubblicò un articolo "Disegni di Ivan Trush", altamente apprezzando le sue opere. Anche la critica ufficiale ha dato una sua valutazione molto possitiva.
L'artista collaborò con la Società Scientifica di Taras Shevcenko e si recò per conto della Società nel 1900 a Kyiv per nove mesi a stabilire legami creativi con i personaggi di cultura. Fu durante questo viaggio che il pittore incontrò la sua futura moglie Arianna Drahomanova. La famosa poetessa Lesia Ukrainka, nipote di Dragomanov presentò la sua cugina Arianna che Ivan Trush sposò nel 1903 ed ebbero quattro figli. La vita familiare felice ha dato forza e ispirazione all'artista. Arianna Drahomanova divenne non solo la sua amatissima moglie, la madre dei suoi figli, la custode del nido familiare, ma anche la sua musa, l'amica e consigliera.
Autoritratto, anni 1890-i
La foto di Arianna Trush, 1904.
Ivan Trush stando a Kyiv, che riuniva le brillanti personalità della cultura ucraina, dipinse i ritratti del critico d'arte Dmytro Antonovyc, dello scrittore, storico ed etnografo Olexandr Konysky, del filologo ed etnografo Pavlo Zhytetskiy, del compositore, direttore d'orchestra e folklorista Mykola Lysenko, dello scrittore Ivan Nechuy-Levitsky, della poetessa Lesya Ukrainka. Affascinato dalla bellezza di Kyiv, Trush creò una serie di schizzi raffigurando la Cattedrale di Santa Sofia, la collina di San Volodymyr, il monumento a Bogdan Khmelnitsky, i paesaggi con il fiume Dnipro.
Dalla prima mostra personale di Trush che ebbe luogo a Leopoli nel 1899 Ivan Trush ha spesso tenuto altre mostre personali, partecipando inoltre anche alle mostre collettive degli artisti ucraini e polacchi. Le opere di Ivan Trush sono state esposte nelle gallerie di Cracovia, Kyiv, Poltava, Poznan, Varsavia, nonché Londra, Vienna e Sofia (1906). Ivan Trush e Ivan Franko insieme a M. Grushevsky nel 1904 hanno fondato la "Società dei sostenitori della letteratura, della scienza e dell'arte Ucraina" che riunì scienziati, scrittori e artisti provenienti da tutte le terre ucraine per diffondere le belle arti, letteratura e scienza ucraine. Insieme al famoso compositore Stanislav Liudkevych, a spese proprie Trush iniziò a pubblicare nel 1905 la prima rivista ucraina della critica d'arte in Galizia orientale "Il Messaggero artistico" divisa in due parti: i materiali relativi a temi musicali e gli articoli sulla pittura e sulla plastica. Lì l'artista pubblicò i
suoi articoli critici sull'arte ucraina. Trush è autore di oltre cento articoli di critica letteraria, sulla storia, storia dell'arte (per esempio, le ricerche scientifice su T. Shevchenko, P. Martynovyc, V. Vereshchagin, le recensioni sulle mostre, ecc.), che sono stati pubblicati su riviste galiziane, polacche e viennesi a lui contemporanee.
La copertina del "Messaggiero artistico", 1905
Trush ha tenuto numerose lezioni pubbliche sull'arte e sulla letteratura. Nell'anno 1905 Trush fu anche l'iniziatore della
prima mostra degli artisti di tutta l'Ucraina a Leopoli.
L'artista molto viaggiava, visitando la Crimea, l'Egitto, la Terra Santa, l'Italia, ed altri paesi europei ciò influenzava la sua pittura. Nel 1912, con il sostegno finanziario del medico Tadeusch Solovia, Trush andò in Medio Oriente, per due mesi l'artista è stato in Oriente, visse al Cairo, poi viaggiò a Gerusalemme. Ivan Trush ha
portato l'esotismo nella cultura della Galizia.
Nel 1902 Trush fece un viaggio in Italia, visitando prima Istria e trascorrendo alcuni giorni nell'Italia nord-orientale e ad Ancona. Il tema particolare nella sua attività artistica erano i paesaggi d'Italia. Alla fine di marzo del 1902 Ivan Trush si recò a Roma, dove incontrò per la seconda volta Lesia Ukrainka, che venne qui per le cure. Roma affascinò il giovane pittore con i monumenti di antica cultura, numerosi tesori d'arte e pittoreschi dintorni con pini alati. Il motivo di uno tra i primi schizzi a Roma fu il grande anfiteatro del Colosseo. Affascinato dal pittoresco panorama italiano, dipinge una serie di paesaggi. Nel 1908 Ivan Trush visitò Venezia, dipingendo varie tele con le vedute della città e i riflessi nell'acqua dei canali veneziani.
Nel 1912 Trush andò in Egitto. Durante il viaggio si ferma ad Alessandria e a Il Cairo. Dall'Egitto, l'artista è andato in Palestina, visitando Gerusalemme, Nazareth. In consequenza di questi viaggi Trush creò una serie di opere con le diverse trame e tecniche, tornando poi più volte su questo tema.
Durante la sua attività artistica estremamente prolifica e prestigiosa Ivan Trush realizzò oltre 6000 quadri di vario genere: molti paesaggi, circa 370 ritratti, scene su motivi folkloristici, inoltre è stato molto attivo nella vita sociale e culturale, organizzando riviste, mostre e associazioni artistiche promuovendo l'arte ucraina.
Il tramonto nel bosco, 1904.
Il paesaggio con mulini a vento.
La serata nel bosca
I pioppi, anni 1920-i
Dnipro vicino a Kyiv, anni 1910-i, Museo Nazionale a Leopoli
La veduta della cattedrale di Santa Sofia, 1901
I pini al tramonte, 1910
Il sole serale
Il pino solitario, 1925-41
La tomba solitaria, 1928 (dalla serie "Paesaggi della Galizia")
Le nuvole, 1930
Il giardino in fioritura, 1910
I phlox
Il nasturzio, 1910-i
Gli iris, gli anni 1920-i
Il giardino nella fioritura, gli anni 1930-i
Ivan Trush nel suo giardino
La benedizione dell'acqua durante la festa dell'Epifania nella regione degli Hutsul, 1920-i
Il ritratto del cardinale Sembratovych, 1899
Il ritratto del cardinale Sembratovych, 1899
Il ritratto di Ivan Franko
Il ritratto di Lesia Ucrainka
Il ritratto della moglie, gli anni 1910-i.
Il ritratto della moglie.
Ivan Trush in Crimea negli anni 1901-03
La notte lunare sul mare, 1925
Le rovine del castello a Balaklava, 1920
Ivan Trush dipinge nel suo giardino, 1935
Il tramonto. La barca sulla costa
Il paesaggio romano (via Appia), 1921
Il paesaggio nei dintorni di Roma, gli anni 1930 -i
Via Appia a Roma
Le coste italiane
I pini, anni 1910-i
I dintorni di Napoli
Il paesaggio italiano con i cipresi, 1910
I cipressi italiani
Il paesaggio con i cipressi, Museo Nazionale a Leopoli
La città di Lucca prima del tramonto, 1910
Il paesaggio italiano
Venezia (l'isola di San Giorgio Maggiore), la fine degli anni 1920-i
La sfinge, la bozza, 1928
Il Giordano
Il paesaggio con la piramide
Il paesaggio, 1910-i
L'arabo, 1912-15
-------------------------------------------------------------------------------------------------
Іван Труш. Текст В. Хмурого. Харків, Рух, 1931.
Іван Іванович Труш. Каталог посмертної виставки, Львів Видання Львівської обласної картинної галереї, 1941.
Островський Г. І. І. Труш. Нарис про життя і творчість, Київ, Мистецтво, 1955.
Я. Нановський. Іван Труш. Львів, 1956. 36 сторінок, 21 ілюстрація.
Музиченко С. Подих землі. Оповідання про художників. Київ, Молодь, 1964.
Нановський Я. Іван Труш. Київ, 1967.
Костюк С. Іван Іванович Труш. Бібліографічний показчик, Львів, 1969.
Свєнціцька В. «Артистичний вісник» та внесок І. Труша в українське мистецтвознавство // Іван Труш: Зб. мат. наук. конференцій, присвячений 100-річчю від дня народж. Л., 1972.
Костюк С. Іван Іванович Труш. Бібліографічний показчик, Львів, 1969.
Свєнціцька В. «Артистичний вісник» та внесок І. Труша в українське мистецтвознавство // Іван Труш: Зб. мат. наук. конференцій, присвячений 100-річчю від дня народж. Л., 1972.
Іван Труш. Комплект листівок. Київ, Мистецтво, 1979.
Іван Труш (1869-1999): Матеріали конференції. Національний музей у Львові, Львів, 2001.
Сонячні акорди в палітрі Івана Труша: твори зі збірки Національного музею у Львові ім. А. Шептицького. Sopot, Panstwowa Galeria Sztuki, 2011.
Іван Труш. Твори з приватних збірок Альбом. Львів, Інститут колекціонерства українських мистецьких пам’яток при НТШ; Київ, Оранта, 2005.
Юрій Ямаш. Труш малює Каменяра. Образ Івана Франка у творчості Івана Труша. Львів, Ліга-Прес, 2008.
https://hashtagen.com/tag/museumtrusha
https://www.facebook.com/hmmtrusha.museum/videos/2470494363040636/
https://www.facebook.com/hmmtrusha.museum/videos/1635643773235707/
http://uartlib.org/ukrayinski-hudozhniki/ivan-trush/
https://galinfo.com.ua/news/via_appia_abo_chomu_misto_na_semy_pagorbah_dratuvalo_trusha_307105.html
https://artes-almanac.com/z-mandriv-vidomyi-i-nevidomyi-trush/
https://www.umoloda.kiev.ua/number/3425/164/130658/
http://www.mankurty.com/sven/?page_id=242
https://artes-almanac.com/vidomyi-i-nevidomyi-trush/
http://blog.karpaty.info/2013/09/20/sonyachnij-hudozhnik-ivan-trush/
https://www.ukrinform.ua/rubric-culture/2664710-ivan-trus-piligrim-farb-i-sonca.html
https://artes-almanac.com/z-mandriv-vidomyi-i-nevidomyi-trush/?fbclid=IwAR20x_JKH0PHcCOyKUG3ScoYAxd3YvvfPa-FaeF-Xw4ezV-eITTwH85WC8s
http://resource.history.org.ua/cgi-bin/eiu/history.exe?Z21ID=&I21DBN=EIU&P21DBN=EIU&S21STN=1&S21REF=10&S21FMT=eiu_all&C21COM=S&S21CNR=20&S21P01=0&S21P02=0&S21P03=TRN=&S21COLORTERMS=0&S21STR=Trush_I
http://www.encyclopediaofukraine.com/display.asp?linkpath=pages%5CT%5CR%5CTrushIvan.htm
http://art.lviv-online.com/ivan-trush/
https://prolviv.com/blog/2017/11/08/taiemnytsia-soniachnoi-mahii-ivana-trusha/
Ripubblicato e aggiornato, la prima pubblicazione è del X. 2019
Nessun commento:
Posta un commento