Sua Beatitudine Sviatoslav, il messaggio del 24 maggio 2022: "Oh Dio, dacci la forza di non creare spazio per il peccato, per i crimini nella nostra vita personale, nella nostra cultura, nel nostro mondo! Oh Dio, accetta le lacrime, le grida, le preghiere di milioni di ucraini, vittime di questa guerra!"
Cristo è risorto!
Cari fratelli e sorelle in Cristo!
Oggi, il martedì del 24 maggio 2022, l'Ucraina sta vivendo il 90° giorno di questa guerra sanguinosa che la Russia ha lanciato contro il nostro popolo e il nostro Stato.
L'Ucraina è in piedi, ed ormai da tre mesi sta combattendo contro il nemico, che molte volte ci supera in numero e armi... Infatti, oggi in Ucraina Davide affronta Golia.
Quasi tutto il fronte orientale è in fiamme. Le nostre città e i nostri villaggi subiscono una guerra totale: il nemico distrugge tutto ciò che incontra sulla sua strada. Le nostre regioni di Lughansk e Doneck sono in fiamme. Il nemico sta bombardando le regioni di Mykolayiv e Dnipropetrovsk. La nostra regione di Kharkiv sta coraggiosamente lottando. Il nemico sta di nuovo accumulando gli armi sul confine bielorusso-ucraino e sul confine russo nel nord del nostro stato. Così anche i territori recentemente liberati subiscono ancora una volta attacchi ostili quasi quotidiani.
Ma l'Ucraina resiste. L'Ucraina sta combattendo. E siamo grati ai difensori della nostra Patria per aver visto un nuovo mattino e aver potuto parlare e meditare la parola di Dio. Oggi vediamo che il popolo ucraino si è unito come mai prima d'ora nel nome della difesa della propria Patria.
Oggi vorrei continuare a pensare ai cosiddetti peccati degli altrui. Uno di quei peccati è permettere il peccato. Ogni volta che creiamo lo spazio nella nostra vita personale o pubblica per i crimini, quando ci permettiamo direttamente o indirettamente di peccare, diventiamo i complici dei crimini che poi accadono. Permettendo il peccato, diventiamo responsabili di ciò che fa il peccatore.
Questo tipo di peccato è ora diventato evidente in Ucraina. Molti investigatori internazionali sono venuti nel nostro paese per indagare e studiare i crimini di guerra russi commessi sul suolo ucraino. Cose terribili si stanno svolgendo davanti ai nostri occhi... Vediamo che l'esercito russo, gli ufficiali russi, il comando non solo consentono l'uccisione dei civili, lo stupro di donne, bambini, uomini e in pubblico, ma lo incoraggiano anche. Le atrocità contro la nostra popolazione civile stanno diventando parte integrante di questa guerra ideologica contro il popolo ucraino. Questa è una guerra ai crimini che il mondo descrive come genocidio del popolo ucraino.
Chi permette l'omicidio e lo stupro diventa personalmente un assassino e uno stupratore. Nel contesto dello studio, la divulgazione di questi crimini contro l'umanità, è lampante il discorso del capo della Chiesa ortodossa russa al 30° sull'Internazionale convegno educativo tenutosi al Cremlino. Il patriarca Kirill ha invitato in particolare gli insegnanti delle basi della cultura ortodossa a crescere i bambini sull'esempio dei cosiddetti "eroi" che guerreggiano attualmente in Ucraina e che presumibilmente difendono la Russia con le armi in mano. Il patriarca non ha indicato chiaramente quali esempi intendesse, ma oggi - quando sentiamo le grida e i gemiti delle anime storpiate in Ucraina, la voce del sangue delle donne, dei bambini e degli uomini innocenti assassinati che invocano Dio sulla terra - irrompe dal cuore della gente comune che piange: oh Dio, salva e preserva tutte le persone da una tale cultura ortodossa!
Oh Dio, insegnaci ad amare! Oh Dio, insegnaci ad amare e a perdonare nell'amore per Dio, per Te e per il prossimo! Oh Dio, dacci la forza di non creare spazio per il peccato, per i crimini nella nostra vita personale, nella nostra cultura, nel nostro mondo! Oh Dio, accetta le lacrime, le grida, le preghiere di milioni di ucraini, vittime di questa guerra! Dio, guarisci le ferite dei Tuoi figli! Oh Dio, benedici l'esercito ucraino e concedi la pace a tutti noi, la Tua umanità, e salvaci dai crimini di guerra!
La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore per l'uomo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
Cristo è risorto! È veramente risorto!
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