sabato 1 ottobre 2022

L'appello di Sua Beatitudine Sviatoslav del 1 ottobre 2022



    L'appello di Sua Beatitudine Sviatoslav del 1 ottobre 2022: "La dignità della persona è scritta nel suo cuore ed è donata all'uomo dal Creatore stesso. La dignità della persona umana si esprime nella frase: l'uomo è l'immagine e somiglianza di Dio. Tutte le altre istituzioni umane hanno il dovere di riconoscere questa dignità, indipendentemente dall'origine etnica, nazionale della persona, indipendentemente dal passaporto di quale paese abbia in tasca". 


    Cari fratelli e sorelle in Cristo!
    Oggi è sabato del 1 ottobre 2022 e in Ucraina è già il 220° giorno della grande guerra su vasta scala, sanguinosa e terribile.
   Ancora una volta, durante lo scorso giorno e l'ultima notte, la terra ucraina tremava sotto i colpi dei missili e delle bombe russe. Su tutta la linea del fronte si stanno combattendo le battaglie pesanti e sanguinose. L'esercito ucraino sta liberando con successo le città e i villaggi dell'Ucraina nel nord della regione di Donetsk. Ieri la città di Lyman era sulla bocca di tutti e nei loro cuori. In questa parte del fronte sono in corso pesanti combattimenti... Preghiamo ogni giorno per i nostri difensori, che stanno difendendo coraggiosamente nella regione di Donetsk. Siamo solidali con i fratelli e le sorelle delle regioni di Sumy e di Chernihiv che vivono nelle aree di confine ed ogni giorno vengono bombardati dal territorio russo con vari tipi di armi. La nostra speciale preghiera va alla città coraggiosa di Mykolaiv, che ancora una volta è diventata il bersaglio dei bombardamenti russi. Ci sono molte vittime in questa città: i servizi di soccorso lavorano instancabilmente per tirare fuori le persone da sotto le macerie degli edifici. Ieri abbiamo particolarmente compatito con la nostra Zaporizhzhia. Ad oggi si sa che 30 persone sono morte e circa 100 sono rimaste ferite in un convoglio umanitario bombardato nei pressi di questa città. Che possa il Signore Dio accogliere i nostri fratelli e sorelle innocentemente assassinati nella Sua dimora eterna. Ci aiuti a sanare le ferite di tutte le vittime. 
     Ma l'Ucraina resiste! L'Ucraina sta combattendo! L'Ucraina sta pregando! 
  Ieri abbiamo assistito a un evento senza precedenti nella storia dell'umanità moderna: un furto spudorato a livello statale. Con un sorriso sulle labbra, il presidente della Russia ha annunciato l'annessione dei territori occupati in Ucraina. Il Signore Dio ha comandato all'uomo: non rubare! Quando il furto diventa la politica di qualche Stato, o anche di più, viene presentato come una grande vittoria, allora questo Stato e la sua politica, secondo le parole di San Giovanni Paolo II, diventano la struttura del peccato nel mondo. 
   Ma l'Ucraina è in piedi e continuiamo a pensare a dove abbiamo la forza e la stabilità per difendere la Patria, nonostante tutto. Dov'è il popolo che ha la capacità di recupero per stare in circostanze così ingiuste e disumane di questa guerra terribile e sacrilega condotta dal nemico contro l'Ucraina? Oggi voglio pensare al quarto principio di stabilità di ogni persona, e in particolare di un ucraino. Questa è la consapevolezza della propria dignità. La dignità umana è il fondamento, la base di una società giusta. Papa Benedetto XVI ha pronunciato una volta al Congresso Mondiale della Gioventù a Colonia (Germania): “Realizzare la propria dignità è già una rivoluzione”. 
  Gli ucraini sono consapevoli, in particolare oggi, della propria dignità. Comprendiamo che la nostra dignità di figli di Dio, non viene da fuori, nessuno ce la dona, contrariamente a come avviene con vari incarichi di governo, onorificenze di una certa professione. La dignità di una persona è scritta nel suo cuore ed è donata all'uomo dal Creatore stesso. La dignità della persona umana si esprime nella frase: l'uomo è l'immagine e la somiglianza di Dio. Tutte le altre istituzioni umane hanno il dovere di riconoscere questa dignità, indipendentemente dall'origine etnica, nazionale di una persona, indipendentemente dal passaporto di quale Paese abbia in tasca. 
    Oggi l'Ucraina sta combattendo e morendo per questa dignità umana. Preghiamo ogni giorno per la vittoria che chiediamo a Dio. Questa è la vittoria della dignità umana sulle ultime forme di disprezzo che l'umanità moderna ha inventato per umiliare questa dignità. Allo stesso tempo, ci rendiamo conto che vincere non è solo affrontare le sfide di oggi, ma anche superare le minacce di domani. Vincere non è solo liberare le terre occupate e rubate illegalmente in Ucraina, no! Vincere significa creare uno spazio di dignità per la persona sulla terra ucraina donatagli da Dio. Pertanto, diciamo che il rispetto della dignità di ogni persona è forse il criterio più importante di una società giusta. Già oggi ci occupiamo e lottiamo per la sua protezione!  
   Oh Dio, aiutaci tutti ad essere consapevoli della nostra dignità! Oh Dio, aiutaci tutti a costruire una tale società in cui potremmo vivere con dignità secondo la dignità che ci hai dato! Oh Dio, benedici l'Ucraina! Oh Dio, benedici l'esercito ucraino! Oh Dio, benedici il nostro popolo! Aiutaci a creare uno spazio di dignità umana sulla nostra terra! Oh Dio, benedici il popolo ucraino e la nostra Patria con la Tua pace giusta! 
   La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore verso l'umanità, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.



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