mercoledì 14 settembre 2022

Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 14 settembre 2022

 


Il messaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav del 14 settembre 2022: "Oggi è un giorno speciale per i cristiani cattolici in Europa. L'Europa credente si inginocchia davanti ai Santi Misteri del Corpo e del Sangue del nostro Salvatore e prega per l'Ucraina."


     Sia lodato Gesù Cristo!
     Cari fratelli e sorelle!
    Oggi è mercoledì 14 settembre 2022 e in Ucraina è già il 203° giorno della guerra sanguinosa e sacrilega condotta dalla Russia contro il popolo ucraino.
    Di nuovo l'ultimo giorno e l'ultima notte sono stati infernali per l'Ucraina e il suo popolo. Su tutta la linea del fronte sono in corso pesanti combattimenti. Il nemico sta attaccando senza sosta la regione di Donetsk. Distrugge costantemente le infrastrutture critiche delle nostre città, cercando di distruggere i sistemi di riscaldamento, elettricità e approvvigionamento idrico. Ciò significa che prima della stagione fredda, i russi cercano di far soffrire il più possibile gli ucraini.
      Secondo i rapporti mattutini, il nemico ha lanciato 3 missili e 58 attacchi aerei durante l'ultimo giorno. E quanti colpi di artiglieria, sistemi a reazione - contiamo! Le città nel sud della nostra Patria - nelle regioni di Kherson, Zaporizhzhya e Dnipropetrovsk - sono state particolarmente colpite dai bombardamenti russi. Mykolaiv ha subito l'attacco più grande dei russi questa notte. Purtroppo, ci sono molti morti e feriti.
   Tuttavia, affermiamo che l'Ucraina è in piedi, l'Ucraina sta combattendo, l'Ucraina sta pregando.
Oggi le Chiese di tradizione bizantina dell'Ucraina (ortodosse e noi, greco-cattolici) iniziano un nuovo anno liturgico. In questo giorno, onoriamo nostro Signore Dio come Creatore della razza umana, il Datore di grazia spirituale, lo ringraziamo per la saggezza e la provvidenza nel mondo.
   Oggi sentiamo e comprendiamo soprattutto che la causa dell'origine dell'universo non è un cieco caso e che la storia del mondo non è un accumulo caotico di alcuni momenti, eventi, fatti. Il Signore Dio veglia sul mondo nella sua provvidenza. Egli è il Veggente, che non solo nella sua saggezza ha creato il mondo, ma lo conduce al suo sviluppo logico e coronamento, cioè il completamento. E la pienezza di questo movimento verso la perfezione, verso la saggezza dell'universo è nostro Signore Dio Gesù Cristo. La pienezza della saggezza divina è incarnata in Lui. Come ci insegna l'apostolo Paolo, in Gesù Cristo, nella Parola di Dio, tutta la pienezza della divinità risiede nel corpo umano.
     Concludiamo oggi le nostre riflessioni sulla "Guida sociale del credente". Il decimo punto parla della speranza: "Vivo nella speranza che Dio mi dà. Sopportate con coraggio e pazienza le prove, cercate di avvicinare il Regno di Dio con le mie buone azioni".
     Queste parole suonano in modo speciale nel giorno di Dio Creatore, quando onoriamo la provvidenza di Dio per il mondo e per noi. Perché la speranza in cui viviamo ci è data da Dio stesso. Il salmista dice: "Non confidare nei principi e nei figli degli uomini, perché in essi non c'è salvezza".
   Possiamo sopportare con coraggio e pazienza le prove proprio perché abbiamo la speranza, che contempliamo la provvidenza di Dio, anche in quelle circostanze terribili e dolorose che ci toccano. Cerchiamo di attuare il piano di Dio nelle nostre vite. E così impariamo anche in mezzo all'insensatezza della guerra a comportarci con saggezza e con buone azioni ad avvicinare il Regno di Dio. E il trionfo della provvidenza di Dio, la sua sapienza è la pace, come spazio di armonia, pienezza di vita, compimento della speranza che ci dona.
   Spesso ci viene chiesto: tu, in Ucraina, hai speranza? E noi diciamo: sì, ce l'abbiamo, perché ce la dà Dio, non l'uomo. Siamo un popolo di fede e nella fede riceviamo speranza. Così possiamo andare avanti, coraggiosamente e con pazienza, sopportare le nostre difficoltà. E questa speranza ci spinge alla vittoria sull'aggressore russo, alla vittoria non solo in guerra, ma anche sulla guerra, alla vittoria, la cui corona sarà la pace nella nostra Patria!
    Oggi è un giorno speciale per i cristiani cattolici in Europa. L'Europa credente si inginocchia davanti ai Santi Misteri del Corpo e del Sangue del nostro Salvatore e prega per l'Ucraina. Oggi è un giorno di veglia e preghiera davanti ai Santi Misteri per la pace in Ucraina. I cristiani che vivono secondo il calendario gregoriano celebrano oggi l'Esaltazione della Croce onesta e vivificante. Oggi l'Europa, il mondo credente, vede un'Ucraina crocifissa proprio nel Salvatore crocifisso. In questo giorno, il Santo Padre Francesco, che accompagniamo in preghiera in Kazakistan, invita i cristiani credenti a vedere le ferite del Salvatore crocifisso proprio nelle ferite dell'Ucraina.
   Invito tutti i figli e le figlie della nostra Chiesa in Ucraina e negli insediamenti, specialmente in Europa, ad unirsi a questa preghiera universale dei discepoli credenti del nostro Salvatore per la pace in Ucraina.
    Grazie ai vescovi cattolici d'Europa che hanno avviato questa preghiera. Non solo crediamo, ma sentiamo il potere della tua preghiera, che ferma la guerra ed è fonte del nostro ottimismo, speriamo che insieme sconfiggeremo il male e la pace benedirà la nostra Patria!
    La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore verso l'umanità, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
     Sia lodato Gesù Cristo!



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