Cristo è nato!
Cari fratelli e sorelle in Cristo!
Oggi è sabato 14 gennaio 2023 e in Ucraina è già il 325° giorno della guerra su vasta scala che l'invasore russo ha portato nella nostra terra.
L'era passata è stata molto difficile per la nostra gente. La cosiddetta mezzaluna delle ostilità attive sta bruciando nel Donbass e nella regione di Luhansk. In generale, la linea del fronte è di quasi mille chilometri e mezzo. E se prendiamo in considerazione l'intero confine dell'Ucraina con la Bielorussia e la Russia, si estende per 3.786 chilometri. Questa è una linea di dolore, sangue, fuoco. Ma anche l'eroica resistenza del popolo ucraino all'apertura dell'aggressione russa. Questa è la linea del coraggio e della stabilità della nostra Patria.
Ieri il nemico ha attaccato regione di Kharkiv e Zaporizhzhia con missili. Oggi Kyiv si è svegliata con potenti esplosioni. Al momento continua l'allerta aerea nella capitale. Sono già state udite una serie di potenti esplosioni e abbiamo informazioni secondo cui altri missili russi stanno volando verso Kyiv. I dati sulla distruzione delle strutture infrastrutturali sono stati confermati. Circa 18 case private sono state danneggiate nella regione di Kyiv. In generale, come riportato dalle autorità statali, in Ucraina sono stati danneggiati più di 72.000 oggetti di infrastrutture civili, di cui quasi 55.000 sono residenze private e grattacieli. Tra gli oggetti distrutti ci sono più di 2.200 centri di formazione e istruzione, 418 istituzioni mediche, 316 istituzioni culturali, 88 edifici religiosi, chiese, case di preghiera, quasi 4.000 sistemi energetici e reti di approvvigionamento idrico.
Vivendo ogni giorno sotto i potenti bombardamenti russi, l'Ucraina soffre. Ma in questa difficile mattinata, al suono degli attacchi missilistici russi e degli attacchi aerei, vogliamo che la nostra voce sia ascoltata da tutto il mondo: l'Ucraina resiste! L'Ucraina sta combattendo! L'Ucraina sta pregando!
Oggi celebriamo l'inizio del Nuovo Anno secondo l'antico stile (calendario giuliano), la festa della Circoncisione di nostro Signore Gesù Cristo, nonché il giorno della memoria del grande Padre della Chiesa d'Oriente - San Basilio Magno, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia. La circoncisione del nostro Salvatore l'ottavo giorno dopo la nascita è un momento spirituale speciale, un evento speciale nel rapporto tra Dio e il genere umano, Dio e il suo popolo.
Riflettendo sul mistero del Natale, abbiamo detto che la nascita del nostro Salvatore è il culmine della storia umana, in particolare, il compimento del periodo veterotestamentario della storia della salvezza. La circoncisione è una legge dell'Antico Testamento. Oggi, accettando come legislatore nell'ottavo giorno questa circoncisione, Cristo non si limita a compiere il rito prescritto dalla legge di Mosè, ma lo compie. Cioè, la legge ei profeti dell'Antico Testamento trovano la loro pienezza nella persona di Gesù Cristo. Cristo accetta la circoncisione corporea per entrare nel compimento dell'alleanza e di tutte quelle promesse che Dio ha fatto ad Abramo, Isacco e Giacobbe. E così che noi, avendo accettato il nostro Salvatore, siamo nella sua pienezza.
Oggi è un evento speciale per noi cristiani. L'apostolo Paolo, additando questo Bambino circonciso di otto giorni, al quale fu dato il nome di Gesù, che significa "Salvatore", scrive: "In lui siete stati anche circoncisi con la circoncisione non fatta da mano, quando avete corpo mortale mediante la circoncisione di Cristo». Cioè, questo evento comincia a rivelarci il segno, il contenuto, secondo il quale apparteniamo al popolo di Dio del Nuovo Testamento, apre il momento di una Nuova Alleanza tra Dio e l'uomo, una delle pagine profonde della vita cristiana; ci introduce al Sacramento del Battesimo, sia quello di Gesù Cristo, che celebreremo il giorno dell'Epifania, sia quello che abbiamo vissuto personalmente. La legge dell'Antico Testamento indicava il peccato, lo rivelava, come dice l'apostolo Paolo, ma non dava la forza per vincerlo e adempiere questa legge. Nella persona di Gesù Cristo, mediante il Sacramento del Battesimo, riceviamo la grazia dello Spirito Santo, che ci rende non solo ascoltatori, ma anche esecutori della legge che si compie in Cristo Gesù.
In questo difficile tempo di guerra, vediamo che Dio rende possibile l'impossibile, dandoci la forza per adempiere la legge di Dio, per vivere il nostro battesimo, come ha testimoniato San Basilio Magno. La vita di un cristiano è la vita dell'essenza battesimale del nostro impegno quotidiano. Il Signore Dio si fa garante che, grazie al suo aiuto, potremo adempiere i comandamenti di Dio e la vocazione a cui Egli ci chiama nel Battesimo. Ci dà forza senza speranza per sperare. Egli è il compimento della legge e dei profeti. La chiave e il segreto della vittoria dell'Ucraina sta in Gesù Cristo.
Oh Dio, benedici la nostra Patria, le nostre ragazze e i nostri ragazzi al fronte! O Dio, che oggi accetti la circoncisione, taglia tutti i desideri dell'uomo, taglia, distruggi, respingi tutti gli sforzi del nemico per uccidere, schiavizzare, catturare! Siamo il Tuo popolo! Donaci questa circoncisione spirituale del cuore, affinché con la tua potenza possiamo vincere il male e vivere nella tua verità. Oh Dio, benedici la nostra patria con la tua giusta pace celeste!
La benedizione del Signore è su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore per gli uomini, sempre, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.