УКРАЇНА: Релігія-Культура-Мистецтво UCRAINA : Religione-Cultura-Arte: settembre 2020

domenica 20 settembre 2020

Natività e Dormizione della Vergine Maria, icona ucraina dell'inizio del XVI secolo, villaggio Terla, Museo Nazionale a Cracovia

Natività e Dormizione della Vergine Maria

Icona ucraina XVI sec.

Natività e Dormizione della Vergine Maria, icona ucraina dell'inizio del XVI secolo,

villaggio Terla, Museo Nazionale a Cracovia

domenica 13 settembre 2020

L'icona ucraina del XVI secolo, villaggio Kistarowtse, Museo Storico a Sanok

L'icona ucraina del XVI secolo, villaggio Kistarowtse, Museo Storico a Sanok (Polonia)

sabato 12 settembre 2020

Madre di Dio Odigitria, icona ucraina del XV secolo, villaggio Nagoriany, Museo di Sanok

Madre di Dio Odigitria, icona ucraina del XV secolo, villaggio Nagoriany, Museo di Sanok

Madre di Dio Odegitria, l'icona ucraina del XVI secolo, villaggio Moschanets, Museo storico a Sanok

Madre di Dio Odegitria, l'icona ucraina del XVI secolo, villaggio Moschanets, Museo storico a Sanok

giovedì 10 settembre 2020

Le icone ucraine della Madre di Dio Odigitria del XV - XVI secolo

Le icone ucraine della Madre di Dio Odigitria del XV-XVI secolo

L'icona ucraina della Madre di Dio, XV secolo,

Museo Nazionale di Cracovia

La raffigurazione maestosa della Madre di Dio Odigìtria (Odighìtria) [dal gr. ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», deriva da ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», composto di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»] è stata conosciuta nell'icona originale di tipo iconografico Odigitria del V secolo, che era molto venerata nel monastero della Panaghia Odigitria a Costantinopoli. Secondo la tradizione, l'icona mariana fu portata dalla Terra Santa da Aelia Eudocia, la moglie dell'imperatore Teodosio II. La Vergine venne raffigurata in posizione frontale, indossando l'omophorion (velo).

L'icona ucraina della Madre di Dio, XV secolo, villaggio Ryhvaild,

Museo Storico a Sanok

L'icona della Madre di Dio, la seconda metà del XV secolo, Dolyna, Museo Storico di Sanok

L'icona ucraina del XV secolo, villaggio Grushiv, Museo Nazionale a Leopoli

L'icona della Madre di Dio Odigitria con i profeti, gli innografi, santi Gioacchino ed Anna, XV secolo, Museo di Nowy Sącz

L'icona ucraina della Madre di Dio con i profeti, XV-XVI secolo, Museo Nazionale a Leopoli

L'icona del XV -XVI secolo, villaggio Beregy Dolishni, Museo Nazionale a Leopoli

Bibliografia: R. Biskupski, Ikony z XV w. w Muzeum Historycznym w Sanoku. Katalog zbiorów, t. 1, Sanok 2013

mercoledì 9 settembre 2020

Madre di Dio, XVI secolo, villaggio Weremin', Museo Storico di Sanok, Polonia

Madre di Dio, XVI secolo, villaggio Weremin', Museo Storico di Sanok, Polonia

Madre di Dio Odigitria, l'icona ucraina del XVI secolo, villaggio Panischiw, Museo Storico di Sanok (Polonia)

KULTURA I ROZRYWKA W SANOKU « Oficjalna strona Miasta Sanoka

Madre di Dio Odigitria, l'icona ucraina del XVI secolo,
villaggio Panischiw, Museo Storico di Sanok (Polonia)

martedì 8 settembre 2020

L'icona ucraina del XV secolo, villaggio Dovge, Museo Storico a Sanok

L'icona ucraina del XV secolo, villaggio Dovge, Museo Storico a Sanok

martedì 1 settembre 2020

Cristo in Maestà, l'icona ucraina del XV secolo, Museo Storico a Sanok

Cristo in Maestà, l'icona ucraina del XV secolo, Museo Storico a Sanok

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Собор святої Софії, Київ. Богородиця Оранта - Cattedrale Santa Sofia, Kyiv. Vergine Orante.

Santi Cirillo e Metodio (IX sec) : APOSTOLI DEGLI SLAVI E PATRONI D'EUROPA

San Giosafat Kuncevych (Йосафат Кунцевич1580-1623)

San Giosafat, arcivescovo di Polock, di rito slavo orientale, che a buon diritto va riconosciuto come gloria e sostegno degli Slavi orientali. Nessuno diede al loro nome una rinomanza maggiore, o provvide meglio alla loro salute di questo loro pastore ed apostolo, specialmente per aver egli versato il proprio sangue per l'unità della santa Chiesa. C'è di più. Sentendosi mosso da ispirazione divina a ristabilire dappertutto la santa unità, comprese che molto avrebbe giovato a ciò il ritenere nell'unione con la Chiesa cattolica il rito orientale slavo e l'istituto monastico basiliano.

Ivan Mazepa (Іван Степанович Мазепа 1639-1709) costruttore dello stato ucraino indipendente

Hryhorij Skovoroda (Григорій Сковорода 1722-1794)

Taras Shevchenko (Тарас Шевченко 1814-1861)

Taras Shevchenko è il principale poeta ucraino, scrittore, pittore e drammaturgo del XIX secolo. Promotore del risveglio nazionale ucraino. Taras Shevchenko era un uomo di talento universale, intellettuale europeo e contemporaneamente espressione organica della cultura nazionale: nella sua geniale opera trova espressione tutta l'esperienza storica e culurale plurisecolare dell'Ucraina. Tutta la sua vita e il suo lavoro creativo sono stati dedicati al popolo ucraino. Il poeta sognava i tempi in cui il suo paese sarebbe stato uno stato sovrano libero, in cui la lingua, la cultura e la storia ucraine sarebbero state molto apprezzate e il popolo sarebbe stato felice e libero.

Ivan Franko (Іван Франко 1856-1916)

Ivan Franko, l'intellettuale enciclopedico, il poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore, critico letterario, storico della lettratura e del folklore, linguista, economista, politico e sociologo, che lottava tutta la sua vita per una Ucraina libera e indipendente. Ivan Franko determinerà la fusione culturale definitiva tra le "due Ucraine Est-Ovest" con una notevole crescita della cultura nazionale. Propugna l'impegno sociale e politico del popolo ucraino come scelta etica di amore e solidarietà; in tal senso letteratura e arte divengono strumenti di trasformazione etica della società e quindi costruiscono la storia della civiltà ucraina. "L'eroismo può essere chiamato tale solo quando è un atto in cui l'unità della sofferenza e pazienza acquisisce o riscatta il bene di tutto il popolo", - disse Ivan Franko.

Lesia Ukrainka (Леся Українка 1871-1913)

Lesia Ukrainka, poetessa e drammaturga, critica letteraria, traduttrice e pubblicista, allarga l'orizzonte culturale ucraino avviandolo alla modernità del Novecento europeo. Sostenitrice della dignità e indipendenza culturale dell'Ucraina. Nei suoi drammi rilegge la classicità intera in un dialogo sovrastorico che fa emergere l'individuo e la sua umanità. La "parola liberatoria" dona consapevolezza all'individuo che ora agisce con etica e volontà, e con la propria vita diviene e comunica la Parola di Dio, trasforma la storia.

Mykhailo Hrusevsky (Грушевський Михайло 1866-1934)

Mykhailo Hrusevsky, storico, scrittore, pubblicista, organizzatore della scuola in Ucraina, leader politico, prigioniero politico in esilio, ritorna in Ucraina e nel 1918 è eletto Presidente della Repubblica Nazionale Ucraina. Esponente della Accademia Nazionale delle Scienze di Ucraina. Con la sua monumentale opera sulla storia e sulla letteratura Ucraina recupera tutta la vera tradizione ucraina ed il suo legame con l'antica Rus' di Kiev e lo stato ucraino Etmano Cosacco, ridando vita, struttura e rilevanza alla documentazione storica e archeologica nazionale.

Lina Kostenko (Ліна Костенко 1930)

"Tutta l'opera creativa di Lina Kostenko si concentra nella ricerca e nell'affermazione della parola come unico modo reale, concreto di fermare il tempo e di testimoniare la storia. La parola è la sublimazione dell'esperienza umana, una specie di cronaca etica dell'umanità che 'materializza' il tempo, lo rende indelebile... Per Lina Kostenko solo con una precisa scelta etica l'individuo trova la sua identità, dando direzione e senso agli eventi e contribuendo così al farsi della storia." Oxana Pachlovska.

Vasyl Stus (Василь Стус 1938-1987)

"Il poeta deve essere uomo. Uomo che, pieno d'amore, supera il sentimento naturale dell'odio, se ne libera come dalla sporcizia. Il poeta è uomo. Prima di tutto. Ed è uomo che fa il bene. Se la vita fosse migliore, non scriverei poesie, ma lavorerei la terra... apprezzo la capacità di morire con onestà... mi sento bene perché non ho fatto del male a nessuno, non ho pensato solo a me stesso. Per questo ho così tanta luce nell'anima... Scrivo poesie e credo che un giorno serviranno alla mia gente. E se mi torturano per queste, che fare?... Qualcuno deve pur offrire le proprie spalle. Io ho offerto le mie....". Vasyl Stus

Viacheslav Chornovil (В’ячеслав Чорновіл 1937-1999), leader nazionale

Vjacheslav Chornovil, politico ucraino, pubblicista, critico letterario, leader nazionale nella lotta per l'indipendenza del popolo ucraino, ha lottato tutta la vita per l'affermazione dei diritti umani e come dissisidente è stato prigioniero politico. Leader del movimento ucraino di liberazione nazionale-democratica della fine degli anni '80 -'90. Eroe dell'Ucraina. "Dio ci proibisca di amare l'Ucraina al di sopra di ogni altra cosa oggi, così che non dobbiamo amarla amaramente, avendo perso. È giunto il momento per una grande scelta: o unità e vittoria e il cammino verso la luce, o la sconfitta, la vergogna, e di nuovo la lunga strada verso la libertà. " Vjacheslav Chornovil.

Webrivista dedicata a MYROSLAVA ZVARYCHEVSKA MOROZ, Мирослава Зваричевська Мороз 1936-2015

Zvarychevska (Moroz) Myroslava Vasylivna - Filologo ucraino, insegnante, impegnata tutta la vita per l'affermazione del diritto a una cultura ucraina libera, indipendente e responsabile. Come dissidente è stata prigioniero politico dei tempi dell'URSS (1965-1966, condannata ai sensi dell'articolo 62, parte 1, del codice penale dell'URSS). Insegnante onorato di Ucraina, Professore associato del Dipartimento di Studi umanistici dell'Istituto regionale di istruzione post-laurea degli insegnanti di Leopoli. È autrice di articoli letterari e pedagogici, libri di testo innovativi sulla letteratura ucraina. Ha partecipato alla creazione della Società di Lingua Ucraina TH Shevchenko (1988), ha teorizzato nel 1989 il primo concetto di scuola nazionale indipendente in Ucraina.

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